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Florian Thauvin aveva un contratto da 25 milioni in Messico. Ora ha capito l'Udinese
Nelle intenzioni doveva essere il testimonial di Messico 2026, otto anni dopo essere diventato Campione del Mondo nel 2018. Il Tigres nel 2021 aveva presentato una proposta shock per Florian Thauvin, ai tempi all'Olympique Marsiglia ma in scadenza in quell'estate. C'erano le più grandi squadre europee, dal Milan all'Atletico Madrid, pronte a un'offerta importante e che collimasse con i circa 3 milioni che ai tempi percepiva. Poi però era arrivata la chiamata da 5 milioni di euro a stagione, per cinque anni. Sperando che replicasse quanto fatto dall'attaccante Gignac, finito proprio in Messico e diventato in breve il giocatore più importante nella Lega.
Così aveva parlato Ludovic Deléchat che aveva contribuito al trasferimento. "Dopo anni a Marsiglia è arrivato a fine contratto e l'OM voleva rinnovare. Ci sono stati dei colloqui con Pablo Longoria, presidente, poi interessamenti di grandi club come il Milan, l'Atalanta, la Roma, l'Atletico Madrid, il Manchester City, il West Ham, il Crystal Palace, il Lione verso la fine. Gignac è un suo amico, hanno giocato insieme, sono rimasti molto molto vicini e gli ha prospettato questa opportunità. Il club è andato molto convinto sul giocatore, hanno spinto tanto a fine aprile 2021. Lui ha fatto questa scelta di vita, gli è piaciuta molto l'idea, il progetto e la passione che c'è nel paese".
Non è durata molto. Solo un anno e mezzo, con un contratto risolto nonostante i tanti milioni che gli dovessero. È ripartito dall'Udinese, con la necessità di ritornare al top. Primo anno, zero gol. Al secondo cinque. Ora è già a tre in quattro partite, protagonista assoluto con il Parma e del primo posto in classifica. I mezzi ci sono sempre stati, questo è evidente. Però ora potrebbe avere capito finalmente la Serie A.
Così aveva parlato Ludovic Deléchat che aveva contribuito al trasferimento. "Dopo anni a Marsiglia è arrivato a fine contratto e l'OM voleva rinnovare. Ci sono stati dei colloqui con Pablo Longoria, presidente, poi interessamenti di grandi club come il Milan, l'Atalanta, la Roma, l'Atletico Madrid, il Manchester City, il West Ham, il Crystal Palace, il Lione verso la fine. Gignac è un suo amico, hanno giocato insieme, sono rimasti molto molto vicini e gli ha prospettato questa opportunità. Il club è andato molto convinto sul giocatore, hanno spinto tanto a fine aprile 2021. Lui ha fatto questa scelta di vita, gli è piaciuta molto l'idea, il progetto e la passione che c'è nel paese".
Non è durata molto. Solo un anno e mezzo, con un contratto risolto nonostante i tanti milioni che gli dovessero. È ripartito dall'Udinese, con la necessità di ritornare al top. Primo anno, zero gol. Al secondo cinque. Ora è già a tre in quattro partite, protagonista assoluto con il Parma e del primo posto in classifica. I mezzi ci sono sempre stati, questo è evidente. Però ora potrebbe avere capito finalmente la Serie A.
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