Udinese, gli Up&Down della settimana: Bijol alla riscossa

L’Udinese espugna la Brianza, portando in Friuli i tre punti nonostante una partita al cardiopalma vissuta dai tifosi. Bianconeri che pur non giocando la propria miglior partita della stagione, sono riusciti a capitalizzare le poche occasioni architettate. Monza che ha tenuto botta agli uomini di Runjaic, più volte messi alla prova durante i continui assalti dei giocatori guidati da Nesta verso la porta di un debuttante Sava. Una vittoria resa ancora più dolce da un messaggio rivolto alla squadra del Niño Alexis Sanchez, che subito dopo il triplice fischio ha confermato la sua presenza tra i convocati nel match contro il Napoli. Ecco quindi gli Up&Down della settimana:

UP

Sava: Per quanto mostrato dal romeno, fa impressione pensare che per lui quella di lunedì sia stata la prima partita in assoluto in Serie A. L’infortunio di Okoye ha infatti costretto l’ex Cluj ad un subentro inaspettato negli 11 di partenza, staffetta consegnata dal nigeriano che Sava ha onorato nella partita contro il Monza, mettendo in campo una prestazione solida, condita da una parata salva risultato su Milan Djuric. Prognosi per Okoye di circa 3 mesi, che permetterà al numero 90 di rendersi protagonista anche lui della stagione bianconera.

Bijol: Tuttofare. Oramai baluardo della retroguardia bianconera, lo sloveno è riuscito a mettersi in mostra anche fuori dalla sua confort zone, regalando all’Udinese la vittoria proprio con una sua rete. Azione del gol che parte proprio da un recupero palla di Bijol, che vedendo una zona scoperta da maglie brianzole, decide di inventarsi un inserimento coronato con la palla in fondo alla rete dopo uno stop a seguire da centravanti puro. Prestazione difensiva che come al solito va ben oltre la differenza, con lo sloveno che è riuscito ad adattarsi alle due diverse linee di difesa messe in campo da Runjaic nel corso della partita, prima a 4 poi a 3.

Il messaggio di Sanchez: Ebbene si, siamo vicinissimi ad assistere al Niño-bis. A confermare ciò è stato proprio il cileno, che con una storia Instagram afferma: "Famiglia, sabato sono con voi. Torna il Nino". Sanchez che quindi sarà a disposizione nella partita che vedrà l’Udinese affrontare la seconda della classe, il Napoli. L’ultima volta che il numero 7 aveva incontrato il gli azzurri era stata in Supercoppa Italiana, mettendo a referto da subentrato 20 tocchi, il 92% di precisione passaggi (12/13), un'occasione importante creata, un dribbling riuscito, 2 recuperi palla e il 100% di duelli vinti a campo aperto (3/3).  Tutto questo in 9 minuti.

DOWN

Pizarro: Slitta ancora la data per il debutto del cileno, che nella partita di Monza avrebbe avuto ottime chances di esordire in Serie A con la maglia dell’Udinese. Speranze di vedere per la prima volta Pizarro in bianconero rinviate a causa di un’influenza dell’ultimo minuto, che ha costretto l’ex Colo Colo a rimanere a casa. Attesa che potrebbe però allungarsi ulteriormente. È infatti notizia degli ultimi giorni che il Cile U20 avrebbe chiesto la disponibilità all’Udinese di convocare il classe 2005 per il torneo Sudamericano U20, che si terrà dal 23 gennaio 2025 al 16 febbraio.

Ehizibue: Serve di più. Deve fare di più. Riposizionato nel suo habitat naturale come terzino, Kingsley difende male e attacca poco. Le volte che lo fa poi è poco coraggioso. Runjac sta provando a volte anche Zemura a piede invertito, per lanciargli un segnale.

Kristensen: danese che sta ritrovando minuti sulle gambe, risultando però decisivo in negativo nel gol subito dall’Udinese, dove appena entrato, l’ex Aarhus ha lasciato la propria posizione scoperta, permettendo l’affondo dei brianzoli che ha portato poi al momentaneo gol del pareggio. Il difensore ha mostrato diverse difficoltà nel mantenere le marcature a zona, spesso perdendo il posizionamento concedendo così spazi agli avversari. Il recupero totale di Kristensen permette a Runjaic di avere una carta in più nel suo mazzo, con il tecnico tedesco che dovrà ancora attendere qualche settimana per potersi affidare appieno alla solidità del danese.