La Nigeria di Okoye riesce a lasciare l'aeroporto dopo 24 ore. Ekong: "Non avevo mai vissuto nulla di simile"
Episodio sorprendente per la Nazionale nigeriana, che avrebbe dovuto affrontare la Libia nella quarta giornata delle qualificazioni alla Coppa d'Africa. Tra i convocati, anche il portiere dell'Udinese Maduka Okoye. Tuttavia, poco prima di atterrare a Bengasi, il governo libico ha improvvisamente revocato il permesso di atterraggio del volo, costringendo l'aereo a dirigersi verso un altro aeroporto, privo di strutture adeguate per accogliere la squadra. I giocatori delle Super Eagles si sono così ritrovati bloccati, senza cibo, acqua né possibilità di comunicare. Dopo ore i ragazzi e lo staff sono riusciti a lasciare l'aeroporto e questo è stato il messaggio sui social del capitano ed ex Udinese Troost Ekong:
TORNATO A CASA!
Orgoglioso di questa squadra, NAIJA SPIRIT non può essere spezzato.
Buttateci quello che volete, ce l'abbiamo nel sangue da superare. Ne ho viste tante in 10 anni con questo gruppo, ma niente di simile, esperienza che ci ha avvicinati ancora di più.
Il video risale alla scorsa notte 6 ore dopo l'atterraggio a sorpresa in un aeroporto abbandonato senza cibo, bevande o connessione per far sapere ai cari che eravamo arrivati. Sto ancora cercando un modo per stare insieme, positivi e alimentando il nostro spirito.
Con l'escalation delle cose, questa volta superare significava prendere posizione per ciò che è giusto indipendentemente dalle conseguenze. Nessuna squadra dovrebbe essere maltrattata così. Il calcio è rispetto, e questo inizia con il rispetto di noi stessi.
Le mie ultime parole a riguardo e non vedo l'ora di continuare il nostro viaggio verso l'AFCON 2025 il prossimo mese di novembre sulla strada giusta.
Il nostro obiettivo di fare il meglio per il calcio nigeriano non cambierà mai.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da William Troost-Ekong (M.O.N) (@wtroostekong)