Ceccarini: "Lucca mi piace molto, con Kean e Retegui è il futuro dell'Italia"
Niccolò Ceccarini, direttore di tuttomercatoweb.com e giornalista specializzato sulla Fiorentina, è stato nostro ospite per inquadrare la sfida tra la viola e l'Udinese. Queste le sue parole a partire dal rendimento della compagine di Palladino“Siamo un po’ tutti sorpresi, la storia della Fiorentina di quest’anno nasce con presupposti diversi. La Fiorentina si è ritrovata a partire con un nuovo modulo rispetto a quello pensato da Italiano, una difesa a tre già vista a Monza. Poi ha visto che continuare a perseverare su questa idea non avrebbe dato alla Fiorentina quella spinta che poi ha trovato con il 4-2-3-1. Dopo qualche gara un po’ così la Fiorentina ha ottenuto 10 risultati utili consecutivi, 9 vittorie su 10 partite, di cui 8 consecutive, con un balzo in classifica inatteso. In questo c’è la bravura di Palladino, una squadra che ha trovato la sua quadratura, un mercato che ha portato elementi utili come Adli, Cataldi, Gudmundsson non si discute, Kean sta facendo una stagione che nessuno si poteva immaginare. Unendo le componenti si è creata una bella classifica e ha una partita in meno ancora. Tra le sorprese ci metto la Lazio anche, tra le delusioni la Roma e anche il Milan, ha un organico da altri piazzamenti. Ho visto però una Fiorentina ultimamente un po’ in calo, l’undici è forte, la panchina un po’ meno, si è visto in Conference dove si fatica un po’ di più. Arriverà il mercato anche per questo”.
Richardson è tra i pochi che stanno trovando meno spazio del previsto:
“Richardson lo abbiamo visto tutti alle Olimpiadi, ha convinto la Fiorentina a fare un investimento importante. Però poi davanti aveva Cataldi, Adli, Bove, ragazzi che stanno facendo molto bene. Bove dava anche una certa duttilità. Il ragazzo poi si sta adattando a un campionato nuovo, con davanti ragazzi che stanno facendo bene fatichi a inserirti. La società crede però tanto nel ragazzo, sarà una stagione per lui importante, penso che progressivamente nel tempo si conquisterà il posto. Poi si sono create situazioni di mercato al fotofinish, Adli e Bove sono stati presi all’ultimo in prestito con diritto, operazioni che non si sapeva se sarebbero andate in porto. Tra gli acquisti importanti ci aggiungo Gosens, ragazzo che dà tanto equilibrio”.
Con l’arrivo di Kean la Fiorentina si è messa un po’ alle spalle l’idea Lucca:
“Il mercato è strano, Kean ha una clausola da 52 milioni di euro esercitabile a luglio. Dovesse continuare così non è da escludere che qualche club investa su di lui. Kean poi per certi versi viene sottovalutato, ma è un ragazzo che è stato anche al PSG, un ragazzo con molta qualità, molta potenza, nella protezione del pallone è impressionante. Ho sempre in testa Batistuta e per me il centravanti di riferimento è lui. Se tu vedi quando c’è un lancio da dietro ora è un po’ come quando c’era Toldo a lanciare in profondità per Batistuta, sapevi già che l’avrebbe tenuta. In questo Kean lo ricorda. Il suo percorso alla Juventus era finito e non sentiva la fiducia che può sentire qua, Palladino lo avrebbe voluto già al Monza e questa fiducia lui la sente. Mi sono dimenticato poi di Dodo, che non ci sarà ma quest’anno è partito alla velocità della luce, ero convinto che i soldi spesi per prenderlo dallo Shakhtar sarebbero stati ripagati e sta dimostrando di essere forte. Ha velocità, fa assist, funziona tutto. Dulcis in fundo c’è un portiere straordinario, che dà sicurezza alla difesa. Un grande portiere ti rende piccola la porta, quando attacchi e c’è De Gea è come se la porta si restringesse, non basta la semplice conclusione”.
Come vedi la gara con l'Udinese? La Fiorentina sulla carta sembra favorita:
“Ho visto una Fiorentina in leggero calo rispetto al rendimento fantastico avuto nelle ultime settimane, probabilmente inizia ad accusare un po’ il grande slancio avuto. Poi a volte le gare possono essere strane, la Fiorentina stravince con la Roma ma ha sofferto con l’Empoli, è difficile fare un pronostico, magari segni subito ti accontenti e poi ti ribaltano, oppure vai sotto subito e trovi la forza per rimontare. Concordo che la Fiorentina abbia più qualità dell’Udinese, la gara però penso sia complicata, l’ho vista spesso ed è una squadra dove i complimenti vanno fatti a Runjaic, gli ha dato un’identità. Non conoscendolo moltissimo ero curioso di vederlo e ho visto una squadra ordinata con un paio di ragazzi che mi piacciono tanto come Bijol e Lucca. Penso che quest’ultimo sia sempre un giocatore che un club che pensa ai giovani vuole, lo avevo visto in B con il Pisa, mi aveva convinto molto nelle prime partite. Poi è andato all’Ajax, l’Udinese ha deciso di puntarci ma aveva fatto benissimo già a Palermo. La sua convocazione in nazionale mi sembra la giusta conclusione del discorso, per me abbiamo visto solo il 50/60% del suo valore, può crescere tanto e per me è un bel segnale per l’Italia e per il calcio italiano. Concorrenza a Kean? Ci metto bene anche Retegui, secondo me se mettiamo insieme lui, Kean e Lucca hai tre profili differenti e questo è un bene, perché puoi scegliere quello più adatto alla partita”.