
La beffa nella beffa: una volta ratificata l'esclusione, di questa Turris non resterà traccia nemmeno negli almanacchi...
La radiazione della Turris è ormai ridotta a una mera formalità, ma oltre al danno sportivo e all’umiliazione subita dalla piazza corallina, c’è un ulteriore colpo da incassare: questa stagione in un certo senso non sarà mai esistita. Infatti, la modifica dell’articolo 53 delle NOIF, approvata dal Consiglio Federale il 30 gennaio 2019 e in vigore dal 1° luglio dello stesso anno, prevede infatti che tutte le gare disputate da una squadra esclusa dal campionato vengano annullate. Non resterà traccia dei tabellini, delle presenze, delle statistiche. I gol fatti e subiti saranno cancellati. In poche parole, la Turris 2024/25 sparirà ufficialmente anche dagli almanacchi del calcio italiano.
Un’ulteriore beffa per chi ha vissuto mesi di sofferenza, anche all'interno del gruppo squadra e dello staff tecnico. Eppure, paradossalmente, la società aveva provato a vantarsi, goffamente, dell’impiego massiccio dei ragazzi delle giovanili in prima squadra nelle ultime gare, come se fosse stata una scelta strategica e non una necessità dettata dalla mancanza di alternative, vista la fuga degli elementi più rappresentativi dell'organico. Questi giovanissimi, catapultati in prima squadra soprattutto dopo il mercato invernale, vedranno ora svanire anche l'orgoglio di poter dire di aver esordito nel professionismo, con il rischio di tramutare un grande soddisfazione in cocente delusione.
Di questa Turris, pertanto, non resterà alcuna traccia, se non della gestione sciagurata che l'ha portata alla scomparsa nell'ottantesimo anno dalla sua fondazione...







