
Turris, chiuse le indagini. A Giugliano l'ultima gara tra i Pro, prima della radiazione...
Salvo clamorosi ed improbabili colpi di scena, la trasferta di questa sera contro il Giugliano sarà l’ultima partita della Turris tra i professionisti prima della radiazione ufficiale. Infatti, dopo aver ascoltato il parere della Covisoc, oggi la Procura Federale ha comunicato la chiusura delle indagini al club biancorosso, che avrà tre giorni di tempo per la difesa, prima del deferimento ufficiale. Ciò conferma che l'organo di controllo ha eccepito inadempienze relative ai termini di pagamento del bimestre settembre-ottobre e, a quanto pare, anche ulteriori irregolarità riguardanti i versamenti contributivi. Non si tratterebbe, dunque, esclusivamente di una difformità nei tempi dei pagamenti degli emolumenti arretrati – con la scadenza del 17 febbraio e l’effettivo accredito avvenuto solo il 21 – ma anche di problematiche più ampie sui contributi.
La Turris si appella al principio del "legittimo impedimento", sostenendo che il proprio conto corrente fosse ancora oggetto di blocco alla data del 17 febbraio, giorno in cui erano stati disposti i bonifici e inviati gli F24 mancanti. Inoltre, la società fa leva sul fatto che la gestione del club non sia più ordinaria, vista l'approvazione della domanda di accesso allo strumento della composizione negoziata della crisi, presentata alla Camera di Commercio, con la conseguente nomina di un esperto esterno.
Tuttavia, la giustificazione non sembra reggere. Già nel caso del deferimento precedente, che ha portato alla penalizzazione di 6 punti in classifica, la Procura Federale aveva ribadito il principio della "prevedibilità degli eseguiti pignoramenti presso terzi", evidenziando che questi sono solitamente anticipati dalla notifica di un titolo esecutivo e dell’atto di precetto. Pertanto, così come all'epoca, anche questa volta la Turris avrebbe avuto tutto il tempo per adeguarsi e sbloccare il conto in vista della scadenza del 17 febbraio.
A questo punto, trascorsi i tre giorni di difesa formale, la Lega dovrebbe applicare lo stesso criterio già utilizzato con il Taranto: il "blocco preventivo" delle gare della Turris, prima che maturino i tempi burocratici per poter sancire la definitiva scomparsa dal campionato e la perdita dell’affiliazione da parte del club gestito dalla Sport and Leisure, società che vede in Ettore Capriola il suo amministratore unico.







