Turris, il giorno del giudizio: ancora poche ore per evitare la tragedia...
Oggi, 16 dicembre, è un giorno cruciale per la Turris: un dentro o fuori che determinerà il futuro del club biancorosso. Entro la mezzanotte, infatti, vanno saldate tutte le pendenze vecchie e nuove verso i tesserati, per un totale di circa 570 mila euro. In caso contrario, lo spettro della radiazione diventerebbe realtà, portando la storica squadra corallina alla scomparsa definitiva.
Nelle ultime ore, grazie alla mediazione del sindaco Luigi Mennella, è stato raggiunto un accordo tra Ettore Capriola, attuale massimo dirigente, e Antonio Colantonio, ex patron. L’intesa ha previsto la monetizzazione di crediti d’imposta in possesso di Capriola, che saranno convertiti in liquidità da Colantonio per un valore di circa 300 mila euro. Questa cifra, tuttavia, non basta a coprire l’intero ammontare necessario. Per compensare la parte restante, si punta su una rateizzazione dei contributi INPS. Ma c’è un problema: la pratica è stata avviata con ritardo e resta da capire se arriverà l’approvazione in tempo utile.
Nonostante l’accordo raggiunto, il destino della Turris si deciderà sul filo di lana. Infatti, restano ancora vari passaggi burocratici da completare nelle poche ore disponibili:
- Va ultimata la documentazione per la cessione dei crediti dal gruppo riconducibile a Capriola a quello di Colantonio.
- Colantonio dovrà trasferire la liquidità derivante dai crediti sul conto della Turris, da cui poi dovranno partire i bonifici verso i tesserati.
- Bisogna ottenere l’approvazione definitiva della rateizzazione INPS: in caso contrario, la somma da pagare aumenterebbe vertiginosamente, rendendo di fatto impossibile rispettare la scadenza.
Tutto si gioca in queste ore frenetiche, dove anche una minima complicazione tecnica potrebbe far saltare l’intera operazione. Ed è proprio questo il punto su cui bisogna riflettere: la Turris è arrivata ad un passo dal baratro per mere spese di gestione ordinaria, nonostante un monte ingaggi già ridimensionato ad inizio campionato.
Un finale al cardiopalma che si sarebbe dovuto evitare con una programmazione più solida e responsabile. Entro la mezzanotte si conoscerà la risposta. La Turris trattiene il fiato...