DISFATTA TOTALE - Turris umiliata dal Crotone: senza una vera svolta non ha più senso andare avanti...

Al "Liguori" va in scena una disfatta totale per la Turris, travolta con un pesantissimo 5-0 dal Crotone. Un risultato che non lascia spazio a interpretazioni e che certifica lo stato drammatico in cui versa la squadra, ormai in caduta libera. Dopo mesi di crisi societaria e gestionale, la compagine corallina appare completamente smarrita, priva di punti di riferimento e incapace di reagire, né sul campo né fuori.

Mentre si lotta disperatamente per garantire la liquidità necessaria a evitare una clamorosa esclusione dal campionato entro il 16 dicembre – alimentata dalla recente intesa con Antonio e Giuseppe Colantonio – è evidente che la situazione sportiva della Turris richiede una svolta altrettanto netta e decisa. Anche se si riuscirà nell'impresa di scongiurare la radiazione, senza un intervento incisivo sul mercato invernale è difficile immaginare una rimonta in classifica.

Sin dai primi minuti, la superiorità del Crotone si è manifestata in maniera inequivocabile. La resistenza della Turris è durata appena 12 minuti: Oviszach, lasciato indisturbato in area, ha siglato l’1-0 con estrema facilità. I corallini hanno provato timidamente a reagire, ma il raddoppio pitagorico è arrivato al 37’ con Tumminiello, bravo a battere Marcone di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il primo tempo si è chiuso sul 2-0, con una Turris già fortemente ridimensionata.

Nella ripresa, la squadra di mister Conte è definitivamente crollata. Guerini ha siglato il 3-0 su assist di Vitale, sfruttando una disattenzione difensiva su calcio d’angolo. Lo stesso Guerini ha poi trovato la doppietta personale al 25’ con un facile tap-in dopo una conclusione di Tumminiello respinta da Marcone. Al 29’ è arrivata la “manita” firmata da Vitale, che ha trafitto il portiere corallino con un diagonale preciso da posizione defilata.

La Turris, ora a -5 dalla Juventus Next Gen, sembra essersi arresa, schiacciata da una crisi che affonda le radici nelle vicende societarie degli ultimi mesi. La partita contro il Crotone ha solo confermato che, senza un deciso cambio di rotta, è impensabile, oltre che deleterio, andare avanti così.

TURRIS (3-5-2): Marcone; Esempio, Ricci (dall’11’ s.t. Nocerino), Cocetta; Scaccabarozzi (dall’11’ s.t. Boli), Casarini, Castellano (dall’11’ s.t. Morrone), Pugliese, Nicolao (dal 34’ s.t. Parodi); Onofrietti (dal 34’ s.t. Armiento), Ekuban.

CROTONE (4-2-3-1): D’Alterio; Guerini (dal 34’ s.t. Rispoli), Armini, Di Pasquale (dal 12’ s.t. Cargnelutti), Giron; Gallo, Schirò; Silva, Vitale (dal 34’ s.t. Spina), Oviszach (dal 24’ s.t. Barberis); Tumminello (dal 34’ s.t. Chiarella). 

NOTE: espulsi: nessuno; ammoniti: Cocetta (T) Scaccabarozzi (T) e Armini (C) per gioco scorretto. Recupero p.t. 2’; s.t. 3’.