LE PAGELLE - Cuore Turris: società assente, squadra persistente. Ndiaye distratto, Onofrietti suona la scossa. Primo gol per Ekuban...
Le pagelle di Turris-Catania…
MARCONE 5,5: non riesce a metterci una pezza sulla conclusione ravvicinata di Inglese, unica nello specchio del Catania. Per il resto non è mai chiamato seriamente in causa, anche se nel finale rischia molto in uscita su Stoppa.
NDIAYE 5: nel primo tempo rischia con un liscio pieno in area, ma senza conseguenze deleterie. Fatale, invece, la distrazione che costa il momentaneo vantaggio di Inglese (dal 17’st ONOFRIETTI 7: impatto micidiale sul match. Suona la scossa per la Turris e con una grande giocata sigla l’assist per il pari di Ekuban).
ESEMPIO 6: guida la difesa con sicurezza.
COCETTA 6,5: viene sollecitato in diverse occasioni, sia in uscita palla al piede che nella lettura delle palle alte, ma non indietreggia e si fa valere con personalità.
BOLI 6,5: propositivo ma inizialmente impreciso nei cross. Sale in cattedra nell’ultima mezz’ora e sfiora anche il gol del possibile sorpasso.
MORRONE 5: insolitamente impreciso ed un po’ in difficoltà nei duelli in mediana (dal 26’st SCACCABAROZZI 6: buon dinamismo nel momento decisivo del match).
CASTELLANO 6: fa un buon lavoro fisico in mezzo al campo, vincendo delle sportellate che gli permettono di “ripulire” diversi palloni (dal 33’st CASARINI 5,5: non si vede molto).
PARODI 6,5: primo tempo piuttosto timido, mentre nella ripresa si sblocca con una serie di sgroppate, tramite le quali guadagna il fondo con una certa continuità (dal 33’st NICOLAO 5,5: non tocca molti palloni nel forcing finale).
GIANNONE 5: prende poco l’iniziativa e si vede solo su palla inattiva (dal 26’st TROTTA 6: entra con la giusta determinazione e tiene impegnata la difesa avversaria).
NOCERINO 5,5: solita applicazione tattica nel rispettare le diverse consegne di Conte in fase di non possesso, ma non riesce a sfruttare una buona opportunità nel finale di match.
EKUBAN 7: è chiaro che non abbia le caratteristiche per fungere da riferimento unico dell’attacco biancorosso, ma ci prova con caparbietà e alla fine trova la rete che premia la grande generosità.
ALL. CONTE 7: la Turris ha un cuore e lo dimostra anche oggi, dove lotta fino alla fine, andando oltre le mancanze societarie e sfiorando persino la vittoria al termine della solita settimana tribolata. Al di là dei limiti in attacco, la squadra dimostra di avere i presupposti per poter centrare una nuova impresa nel rettangolo di gioco, a patto che alle spalle ci sia una proprietà capace di accompagnarla e di sostenerla nei suoi doveri finanziari.