La Turris rettifica il comunicato: "In questo periodo di scadenze, senza le somme che ci spettano il progetto è in forte rischio..."
A distanza di alcune ore dall’emissione di un comunicato, nel quale l’attuale proprietà Turris chiariva la propria posizione in merito a recenti incontri con l’ex presidente Antonio Colantonio, la stessa società ne ha divulgato un altro agli organi di stampa, a parziale rettifica di quello precedentemente emerso. In quest’ultimo appare ancor più esplicito il passaggio nel quale la società fa sapere che senza il saldo delle somme che la stessa ritiene “oggetto di obbligazione” da parte dell’ex presidente, l’intero progetto rischia di essere compromesso, dato che le stesse somme sono definite “necessarie, mai come in questo periodo di scadenze”, riferendosi probabilmente al termine del 16 ottobre per il pagamento delle prime due mensilità della nuova stagione sportiva, la cui inadempienza causerebbe una nuova penalizzazione per la Turris, questa volta superiore al punto già inflitto per il caso fideiussione integrativa.
“La soc. Sport and Leisure srl, unica proprietaria della SS Turris Calcio srl, in ordine agli articoli recentemente apparsi su siti web circa incontri e trattative con Antonio Colantonio per un presunto suo rientro nella SS Turris Calcio srl, comunica che negli scorsi giorni le parti si sono incontrate per addivenire alla bonaria esecuzione delle obbligazioni pecuniarie contenute nella scrittura privata del 31/05/2024 con la quale Antonio Colantonio si è obbligato a pagare tutti gli stipendi di competenza al 30/06/2024 e l’iscrizione al campionato.
Le somme oggetto di obbligazione di pagamento da parte del Colantonio Antonio, sono state anticipate da un terzo soggetto e vi è prova di ciò con il deferimento della Turris alla Procura Federale e successiva sanzione.
La società Sport and Leisure è ancora in attesa di ricevere tali somme per centinaia di migliaia di euro che, mai come in questo periodo di scadenze, sono necessarie per la prosecuzione del piano di risanamento della Turris.
Il procastinarsi dell’inadempimento da parte dell’obbligato contrattuale potrebbe arrecare ingentissimi danni alla Sport and Leisure e la compromissione dell’intero progetto di risanamento.
La proprietà è aperta a valutare l’apertura del capitale a soggetti terzi che condividano il progetto per il rilancio della Turris.
L’obbiettivo è quello di dare stabilità alla Turris”.