LE PAGELLE - La Turris ritrova il bunker, al resto ci pensa Giannone: colpaccio scacciacrisi, salvo nuove sorprese extra-campo...
Le pagelle di Cavese-Turris…
MARCONE 7: non è chiamato a grandissimi salvataggi, ma a tanti interventi ravvicinati che contribuiscono a portare a casa il risultato.
NDIAYE 7: l’atteggiamento difensivo della squadra esalta le sue caratteristiche fisiche. Di testa le prende quasi tutte.
ESEMPIO 7,5: anche per lui prestazione superba, con almeno due interventi decisivi nel cuore dell’area.
COCETTA 6,5: anche per lui una performance importante rispetto alle uscite precedenti.
NOCERINO 6,5: viene chiamato ad una gara di sacrificio, giocando a tutta fascia e abbastanza lontano dalla porta. Nonostante ciò, ha il merito di procurare il rigore del raddoppio con un importante inserimento in area (dal 21’st ARMIENTO 5: non riesce a rendersi pericoloso).
MORRONE 6: prestazione più votata al contenimento che alla costruzione.
CASARINI 6,5: ripulisce vari palloni e con esperienza gestisce i momenti di maggiore pressione dell’avversario.
PUGLIESE 5,5: si perde un po’ nell’alternarsi tra mediana e fascia, commettendo qualche fallo di troppo nella ripresa.
PARODI 6: mostra una buona gamba ed attenzione difensiva, seppur una non eccelsa precisione nei cross.
GIANNONE 8: alla prima occasione utile porta in vantaggio la Turris con un classico colpo da biliardo. Poi si inventa il filtrante illuminante che determina il fallo da rigore su Nocerino, che lui stesso realizza. Una spanna sopra tutti (dal 12’st NICOLAO 5: bruciato letteralmente sul gol della Cavese. Sbaglia qualche appoggio in ripartenza).
EKUBAN 5: impegno e corsa non mancano, ma non riesce mai ad impensierire la difesa avversaria (dal 34’st RICCI 5: rischia grosso con un liscio in piena area nel finale).
ALL. CONTE 6,5: riparte dai concetti che avevano permesso alla Turris di fare punti prima del tracollo nelle ultime due gare, vale a dire grande accortezza difensiva, nonché spirito di sacrificio e adattamento disseminato tra tutti i giocatori, questa volta impreziositi da una prestazione superba di Giannone, magari tirato fuori troppo presto, con inevitabile abbassamento della squadra nell'ultima mezz'ora.
La discriminante, rispetto alle ultime apparizioni, è di un ulteriore segno d’umiltà evidenziato dal cambio di modulo iniziale, che porta la Turris a modellarsi sull’avversario, consapevole di potersi giocare le proprie chance solo tenendo il risultato in bilico e senza finire in svantaggio. L’organico, limiti permettendo, ha dimostrato di essere con lui.
Sperando di non avere nuove sorprese extra-campo nella prossima settimana, dopo aver già incassato un punto di penalizzazione, che rischiano di vanificare i risultati ottenuti nel rettangolo di gioco. La data da cerchiare in rosso, in questo senso, è quella del 16 ottobre, quando scadrà il termine inderogabile per il pagamento delle prime due mensilità dell'attuale stagione.