
Che Adams: "Adoro quando gridano il mio nome dopo il gol e tutti i tifosi impazziscono"
Intervenuto al canale ufficiale Youtube della Lega Serie A, il nuovo attaccante granata Che Adams ha ricordato anche il suo primo gol con la maglia del Torino, ovvero quello contro l'Atalanta del 25 agosto. Queste le sue dichiarazioni: "È stato stato fantastico il primo gol, lo sognavo da quando sono entrato a far parte del club, ovviamente vincere e fare i tre punti è stato ancora più bello. Guardandomi indietro, è stato un bel momento per me, per il club e per la mia famiglia. Mi piace il modo in cui viene gridato il nome dopo il gol e tutti i tifosi impazziscono. È stato irreale quel momento, me lo porterò sempre dietro. Ora ci sono gol da segnare per ottenere più punti, voglio segnare ancora e creare occasioni per gli altri".
Sul gol da centrocampo a Empoli: "Non mi è passato nulla per la testa… Arrivavamo da una serie di brutte sconfitte e non avevo avuto grande possibilità in quel periodo. Appena sono entrato in campo avevo solo in mente di tirare, indipendentemente da dove si trovasse il portiere. Ho pensato solo a calciare ed ero felicissimo quando la palla é entrata, sicuramente sarà il mio gol più bello".
Sul cambio di marcia del Torino. "Da quel momento abbiamo iniziato ad avere più fiducia in noi stessi, credendo di essere una buona squadra: abbiamo fatto punti contro squadre come Milan e Juventus. Dobbiamo fare quello che stiamo facendo, è solo questione di mentalità, ci sono tanti punti da conquistare e vogliamo prenderli. Dobbiamo credere in noi stessi, sappiamo che possiamo battere chiunque".
Sul gol da centrocampo a Empoli: "Non mi è passato nulla per la testa… Arrivavamo da una serie di brutte sconfitte e non avevo avuto grande possibilità in quel periodo. Appena sono entrato in campo avevo solo in mente di tirare, indipendentemente da dove si trovasse il portiere. Ho pensato solo a calciare ed ero felicissimo quando la palla é entrata, sicuramente sarà il mio gol più bello".
Sul cambio di marcia del Torino. "Da quel momento abbiamo iniziato ad avere più fiducia in noi stessi, credendo di essere una buona squadra: abbiamo fatto punti contro squadre come Milan e Juventus. Dobbiamo fare quello che stiamo facendo, è solo questione di mentalità, ci sono tanti punti da conquistare e vogliamo prenderli. Dobbiamo credere in noi stessi, sappiamo che possiamo battere chiunque".
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