
Torino, Vanoli tranquillizza su Ricci: "Sovraccarico sul ginocchio, lo stiamo gestendo"
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato a DAZN dopo la vittoria per 2-0 contro l'Udinese: "Vittoria convincente, che volevamo a tutti i costi. Siamo stati bravi a gestire questi giorni, a tenere la spina attaccata. Anche nella sofferenza abbiamo cercato i tre punti, volevamo consolidare questa posizione: dovremo lottare per rimanerci, stasera eravamo ancora in emergenza, chi è entrato e ha giocato ha dato il massimo per la squadra. Da Masina a Dembele, fino a Walukiewicz e Pedersen. Questo è il valore della squadra".
Una vittoria nel segno dei giovani.
"Ho sempre detto di aver avuto la fortuna di allenare tanti giovani e col mio staff ho un occhio di riguardo per loro. Sono il futuro, quando uno è bravo giusto che possa stare con noi, senza montarsi la testa. Devono essere bravi a dare contributo. Dembele lo avevo a Venezia e a lui ho sempre detto che la pazienza è la virtù dei forti. Si aspettava il ringraziamento? Con lui ho un rapporto speciale, è un ragazzo solare e che ha margini di miglioramento. Capisco che giocare poco e allenarsi bene non è facile ma a gennaio ho voluto tenerlo qua a tutti i costi perché sapevo che potesse crescere. Deve essere l'esempio per tutti i giovani".
Che Adams ripaga la sua fiducia.
"Si è presentato con voglia al primo anno di Serie A e lavora benissimo. Non segnava da un po', ma lavora sempre per la squadra ed è stato premiato".
Come sta Ricci?
"Samuele sta avendo un piccolo sovraccarico sopra il ginocchio, lo stiamo gestendo e a un certo punto sentiva fastidio. Masina pure non ce la faceva più".
Nel primo tempo perché si è arrabbiato?
"Dovevamo essere più aggressivi, loro palleggiavano tanto dal basso e una volta che siamo andati convinti in pressing siamo andati in porta. Si vedeva, per quello spingevo la squadra".
Una vittoria nel segno dei giovani.
"Ho sempre detto di aver avuto la fortuna di allenare tanti giovani e col mio staff ho un occhio di riguardo per loro. Sono il futuro, quando uno è bravo giusto che possa stare con noi, senza montarsi la testa. Devono essere bravi a dare contributo. Dembele lo avevo a Venezia e a lui ho sempre detto che la pazienza è la virtù dei forti. Si aspettava il ringraziamento? Con lui ho un rapporto speciale, è un ragazzo solare e che ha margini di miglioramento. Capisco che giocare poco e allenarsi bene non è facile ma a gennaio ho voluto tenerlo qua a tutti i costi perché sapevo che potesse crescere. Deve essere l'esempio per tutti i giovani".
Che Adams ripaga la sua fiducia.
"Si è presentato con voglia al primo anno di Serie A e lavora benissimo. Non segnava da un po', ma lavora sempre per la squadra ed è stato premiato".
Come sta Ricci?
"Samuele sta avendo un piccolo sovraccarico sopra il ginocchio, lo stiamo gestendo e a un certo punto sentiva fastidio. Masina pure non ce la faceva più".
Nel primo tempo perché si è arrabbiato?
"Dovevamo essere più aggressivi, loro palleggiavano tanto dal basso e una volta che siamo andati convinti in pressing siamo andati in porta. Si vedeva, per quello spingevo la squadra".
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