
40 milioni di euro di potenziali riscatti in ballo per l'Empoli. Che prima però deve salvarsi
Non mancano nell'Empoli i giocatori dal futuro incerto, tra i quali spiccano perlopiù i numerosi casi di giocatori che i toscani hanno acquistato in prestito, tutti in estate, e sui quali pende la possibilità di un riscatto a titolo definitivo da parte degli azzurri.
La società toscana dovrà valutare bene chi confermare, anche perché farlo con tutti non sarà possibile. D'altronde ci sono in ballo 40 milioni di euro di potenziale spesa, se l'Empoli riuscisse utopicamente a confermare tutti. A marcare una sostanziale differenza sarà poi il risultato con cui si concluderà il campionato per D'Aversa e i suoi. In caso di caduta in Serie B, infatti, sarebbe difficile pensare di poter far proprio anche solo uno dei profili in prestito. Il più agevole tra i riscatti, foss'anche giusto per la possibilità di farci una facile plusvalenza, è il portiere Devis Vasquez dal Milan a soli 800mila euro.
Dovesse salvarsi, l'Empoli ha come priorità anche quella di acquistare a titolo definitivo Sebastiano Esposito dall'Inter dopo la stagione in azzurro che gli sta finalmente mettendo le ali. Per farlo, servono 5 milioni di euro. Uno in più per un altro acquisto visto come prioritario, in caso di salvezza, quello del cavallo di ritorno Mattia Viti dal Nizza. Discorso simile pure per Youssef Maleh, il cui acquisto definitivo dal Lecce costerebbe all'Empoli 4 milioni. Molto meno calde tutte le altre situazioni e più lontani i riscatti di Ola Solbakken dalla Roma (3,5 milioni di euro), di Lorenzo Colombo dal Milan (7 milioni) ma anche dei due sfortunati giocatori presi dal Torino, ed entrambi infortunatisi gravemente: il difensore Saba Sazonov e l'attaccante Pietro Pellegri, 4 milioni di riscatto ciascuno, sono pronti a tornare granata. Chiude il quadro Szymon Zurkowski, di proprietà dello Spezia. Sono in prestito secco invece Junior Sambia della Salernitana e Christian Kouame della Fiorentina, ultimo e unico arrivato dal mercato di gennaio. Così come Mattia De Sciglio, che allo stesso tempo però è anche negli ultimi mesi del suo vecchio contratto con la Juve.
La società toscana dovrà valutare bene chi confermare, anche perché farlo con tutti non sarà possibile. D'altronde ci sono in ballo 40 milioni di euro di potenziale spesa, se l'Empoli riuscisse utopicamente a confermare tutti. A marcare una sostanziale differenza sarà poi il risultato con cui si concluderà il campionato per D'Aversa e i suoi. In caso di caduta in Serie B, infatti, sarebbe difficile pensare di poter far proprio anche solo uno dei profili in prestito. Il più agevole tra i riscatti, foss'anche giusto per la possibilità di farci una facile plusvalenza, è il portiere Devis Vasquez dal Milan a soli 800mila euro.
Dovesse salvarsi, l'Empoli ha come priorità anche quella di acquistare a titolo definitivo Sebastiano Esposito dall'Inter dopo la stagione in azzurro che gli sta finalmente mettendo le ali. Per farlo, servono 5 milioni di euro. Uno in più per un altro acquisto visto come prioritario, in caso di salvezza, quello del cavallo di ritorno Mattia Viti dal Nizza. Discorso simile pure per Youssef Maleh, il cui acquisto definitivo dal Lecce costerebbe all'Empoli 4 milioni. Molto meno calde tutte le altre situazioni e più lontani i riscatti di Ola Solbakken dalla Roma (3,5 milioni di euro), di Lorenzo Colombo dal Milan (7 milioni) ma anche dei due sfortunati giocatori presi dal Torino, ed entrambi infortunatisi gravemente: il difensore Saba Sazonov e l'attaccante Pietro Pellegri, 4 milioni di riscatto ciascuno, sono pronti a tornare granata. Chiude il quadro Szymon Zurkowski, di proprietà dello Spezia. Sono in prestito secco invece Junior Sambia della Salernitana e Christian Kouame della Fiorentina, ultimo e unico arrivato dal mercato di gennaio. Così come Mattia De Sciglio, che allo stesso tempo però è anche negli ultimi mesi del suo vecchio contratto con la Juve.
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