
Lazio-Torino è Baroni vs Vanoli: ex compagni nell'Hellas, avversari per una sera
Amici fuori dal campo, avversario per 90 minuti. E' una delle sfide nella sfida del monday night fra Lazio e Torino. Domani sera alle 20.45 i biancocelesti di Marco Baroni affronteranno all'Olimpico i granata di Paolo Vanoli per cercare di dare l'assalto al quarto posto per ora occupato dal Bologna. Servirà una risposta ai successi dei rossoblù emiliani e anche della Juventus per cercare di rimanere all'interno del gruppo. I piemontesi dal canto loro vogliono chiudere la stagione in crescendo mettendo nel mirino la parte sinistra della classifica.
Ex compagni all'Hellas
Sarà un match dal sapore particolare per i due allenatori, dicevamo, ex compagni di squadra nell'Hellas Verona per tre stagioni. Arrivati entrambi nell'estate del 1995 sono stati protagonisti della promozione in Serie A in quella stagione quando in panchina c'era Attilio Perotti. In gialloblù il tecnico dei capitolini ha collezionato 93 presenze realizzando nove reti mentre quello granata 89 andando a segno in tre occasioni.
Le parole di Cagni
E a Tuttosport ha parlato l'ex mister del Verona Gigi Cagni: "Sicuramente per quanto riguarda Marco non è stata una sorpresa-. Per ruolo aveva già determinante letture e una certa attitudine da futuro allenatore. Mi ha un po’ stupito Paolo, visto che giocava sulla fascia sinistra ed era meno nel cuore del gioco, in più all’epoca era molto giovane. Col senno del poi però posso dirvi una cosa su Vanoli…Se Baroni da centrale difensivo era abituato a comandare la squadra, devo dire che pure Paolo era propenso a parlare in campo e a farsi sentire. Chiamava la palla, dava indicazioni ai compagni e qualche volta urlava pure se serviva. Pertanto anche se aveva solo 24-25 anni in lui c’erano già i cromosomi del mister".
Ex compagni all'Hellas
Sarà un match dal sapore particolare per i due allenatori, dicevamo, ex compagni di squadra nell'Hellas Verona per tre stagioni. Arrivati entrambi nell'estate del 1995 sono stati protagonisti della promozione in Serie A in quella stagione quando in panchina c'era Attilio Perotti. In gialloblù il tecnico dei capitolini ha collezionato 93 presenze realizzando nove reti mentre quello granata 89 andando a segno in tre occasioni.
Le parole di Cagni
E a Tuttosport ha parlato l'ex mister del Verona Gigi Cagni: "Sicuramente per quanto riguarda Marco non è stata una sorpresa-. Per ruolo aveva già determinante letture e una certa attitudine da futuro allenatore. Mi ha un po’ stupito Paolo, visto che giocava sulla fascia sinistra ed era meno nel cuore del gioco, in più all’epoca era molto giovane. Col senno del poi però posso dirvi una cosa su Vanoli…Se Baroni da centrale difensivo era abituato a comandare la squadra, devo dire che pure Paolo era propenso a parlare in campo e a farsi sentire. Chiamava la palla, dava indicazioni ai compagni e qualche volta urlava pure se serviva. Pertanto anche se aveva solo 24-25 anni in lui c’erano già i cromosomi del mister".
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