Torino, via Vojvoda e Njie crac: Cairo e Vagnati cercano disperatamente una punta
Sempre che si riesca ad arrivare a qualcuno.
In uscita, però, sono state perfezionate due cessioni. Quella di Ilic era già stata messa in preventivo, a maggior ragione dopo l’arrivo di Casadei, e arricchisce non poco le casse del club: l’operazione con lo Spartak Mosca si aggira intorno ai 20 milioni di euro, centrata un’altra plusvalenza visto l’investimento da circa 16 con il Verona. L’altra invece è stata un fulmine a ciel sereno, con Vojvoda che ha preso la strada verso il lago di Como per poco meno di due milioni, anche perché non si era riusciti a trovare l’accordo di rinnovo per un contratto in scadenza. Quindi servirebbe pure un difensore, negli ultimissimi minuti si è parlato di un assalto a Biraghi della Fiorentina con buone possibilità di fumata bianca. Fino alla mezzanotte di oggi può succedere di tutto in casa Toro, anzi in realtà il mercato granata dovrebbe chiudere pure qualche ora prima. “Non faremo le cose all’ultimissimo, anche perché io alle 20 del 3 febbraio ho un impegno” diceva il presidente Cairo una decina di giorni fa a mo’ di battuta.