E ci risiamo sul filo del gong il Torino non ha ancora l’attaccante e dopo i nuovi Elmas e Casadei si è venduto Ilic e Vojvoda e Njie è infortunato

Mancano poche ore alla chiusura del calciomercato e dopo 121 giorni dall’infortunio di Zapata il Torino non ha ancora preso un sostituto, Elmas ovviamente non lo è e tanto meno Casadei, i due nuovi di questa sessione di acquisti e cessioni. Ridursi all’ultimo è il tipico modus operandi della dirigenza granata. E nel frattempo si è infortunato Njie, frattura del malleolo e se tutto va bene rientrerà a maggio, e sono dati per imminenti gli annunci delle cessioni di Ilic, Spartak Mosca, e Vojvoda, Como. Il serbo non rientrava più di tanto nei piani di Vanoli e pur dotato di talento è sempre stato discontinuo,  dal suo addio il club dovrebbe incassare 17 milioni più 3 di eventuali bonus, mentre l’albanese naturalizzato kosovaro aveva il contratto in scadenza a giugno e cedendolo adesso il Torino non lo perde a fine stagione a parametro zero, dovrebbe incassare circa 1,5 mln.

Sarebbe bello poter essere un moscerino per andare a vedere e soprattutto a sentire cosa dice Vanoli, lontano da telecamere e taccuini, di questa situazione. L’allenatore è dal 3 dicembre, giorno del summit in vista del mercato di gennaio, che ha detto a Cairo e Vagnati che ha bisogno di un sostituto di Zapata e intanto si è arrangiato a trovare una quadra per risollevare la squadra che dopo il primo posto in classifica alla quinta giornata era finita a ridosso di quelle che lottavano per non retrocedere, quattro lunghezze dalla terzultima. Nelle ultime sei partite grazie a cinque pareggi, Udinese, Parma, Juventus, Fiorentina e Atalanta, e a una vittoria, Cagliari, i granata hanno sette punti in più del Parma, terzultimo, e in mezzo a fare da cuscinetto ci sono 6 squadre, Genoa (prossimo avversario) con 26 punti, Verona e Lecce 23, Como 22, Cagliari (questa sera nel posticipo affronterà la Lazio) e Empoli 21. Forse è stato proprio questo l’errore di Vanoli, anche se dal suo punto di vista e per il bene del Toro era l’unica cosa da provare a fare, perché se durante il mese di gennaio, con il calciomercato in pieno svolgimento, la squadra fosse rimasta più in basso in classifica magari, e per sbaglio, presidente e direttore tecnico si sarebbero sbrigati a prendergli il famoso centravanti. E invece così con la squadra che si risollevava hanno tergiversato aspettando i saldi di fine mercato.

Ora è iniziato il conto alla rovescia e per il Torino, ha 13 ore (questo articolo è pubblicato alle 11 e il calciomercato chiude a mezzanotte), per trovare il sostituto di Zapata e quello di Njie: quindi un titolare e una riserva. E magari anche qualcuno che prenda il posto di Vojvoda e pare proprio che il candidato sia Biraghi della Fiorentina che arriverebbe in prestito con diritto di riscatto prolungando però prima il contratto con la Viola in scadenza il prossimo 30 giugno e con possibilità di rinnovo a determinate condizioni. Che faranno Cairo e Vagnati? Beto e Simeone, i due che sono stati fra i più gettonati per sostituire Duvan anche se l’argentino fisicamente ha caratteristiche differenti dal colombiano, sono quasi irraggiungibili visto che l’Everton ha tutti gli altri attaccanti infortunati e l’ex Udinese è quindi passato da riserva a titolare e sabato ha anche segnato una doppietta e Conte difficilmente lascerà partire Giovanni se prima il Napoli non gli consegnerà un sostituto. Senza dimenticare che i due costano il club inglese chiede 20 mln e il Napoli 15. A questo punto la cessione di Sanabria, lo vorrebbe Davide Nicola al Cagliari, diventa quasi impossibile, anche se il calciatore giocando poco vorrebbe andare via, a meno che Cairo e Vagnati non vogliano far andare definitivamente fuori dai gangheri Vanoli. Altri potenziali attaccanti, occhio che non possono essere extracomunitari poiché con Elmas sono finiti gli slot disponibili, che sono stati accostati al Torino restano Arnautovic e Correa dell’Inter, Jovic del Milan, Petagna del Monza, a meno che dal cilindro non venga tirato fuori qualche altro.

In attesa di vedere quali mirabolanti acquisti faranno Cairo e Vaganti sarà una giornata di passione con voci che si rincorreranno fino all’ultimo. A Vanoli tutta la solidarietà di questo mondo.