Torino, aspettando i rinforzi, Vanoli si gode Vlasic: “Provo tanta gioia per lui”
E’ anche per questo che Vanoli lo ha messo più vicino alla porta avversaria, trasformandolo da mezzala del 3-5-2 a trequartista nel nuovo 4-2-3-1.
“Ho provato tanta gioia per lui, perché penso che sia un ragazzo che ha delle qualità importanti, l’ho sempre detto - ha spiegato il tecnico dopo la stracittadina - ed è un giocatore che a volte è troppo severo con se stesso e si fascia troppo la testa: secondo me dovrebbe giocare un po' più libero per sfruttare ancora di più le sue qualità che a livello sia realizzativo sia di ultimo passaggio, sono contento e spero che si sia sbloccato per darci ancora di più”. Già, perché Vlasic non riusciva ad essere decisivo da un mese, dallo scorso 13 dicembre a Empoli con il passaggio vincente per la rete di Adams da centrocampo, e addirittura non segnava dal 5 ottobre, quando accorciò le distanze contro l’Inter dal dischetto. Per l’ultimo gol su azione, dunque, bisogna tornare indietro fino al 16 marzo del 2024, allo 0-2 del Toro di Juric sul campo dell’Udinese. E in casa? Un anno fa, il 7 gennaio, Vlasic esultava per l’ultima volta con i suoi tifosi contro il Napoli campione d’Italia. Fa sempre gol pesanti, il croato, al Grande Torino: ora l’obiettivo è continuare così.