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Torino, Vanoli: "Adams giocatore importante. Vlasic ha qualità"
Un gol spettacolare di Che Adams ha permesso al Torino di battere l'Empoli nella 16esima giornata di Serie A. A fine partita, mister Paolo Vanoli ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN, sottolineando la bellezza del gol decisivo: "Un colpo fantastico di un giocatore che può tornare ad essere determinante come ad inizio stagione. Adams ha fatto benissimo anche in Premier League e in Champions League: è un ottimo giocatore e stasera l'ha dimostrato. Bisogna avere pazienza con chi arriva in un campionato difficile come il nostro, molto tattico e dove tutti sono preparati. L'Empoli è una buona squadra, soprattutto in difesa. Adams sta studiando, sta imparando, sta capendo e stasera ha avuto un bel premio. Anche Sanabria meritava il gol, gli attaccanti vivono momenti di nervosismo quando non segnano. Vicario gli ha fatto una grande parata".
Mister, c'è stato un cambio importante tra primo e secondo tempo: avete bloccato l'Empoli, che ha faticato a uscire palla al piede. È più soddisfatto del cambio modulo o dei cambi, ancora una volta decisivi? Anche Vlasic, pur non partendo titolare da tempo, è entrato molto bene. Cos'è che le ha fatto più piacere oggi?
"Lo spirito di squadra. Per ottenere risultati importanti abbiamo bisogno di tutti. L'ho dimostrato fin dal primo giorno, facendo partire Karamoh. Non si può affrontare un campionato con soli 11 giocatori. Fortunatamente abbiamo una rosa ampia. Vlasic è un giocatore importante e stasera l'ha dimostrato. Volevo una squadra più coperta, era la mia idea. A volte funziona, a volte meno. Sapevo che l'Empoli è in ottima forma e che segna l'80% dei suoi gol nel primo tempo, quindi ho preferito un centrocampista in più. Poi chi è entrato ha fatto la differenza: Vlasic ha grandi qualità, conosciamo il valore di Adams, ma anche Njié ci sta dando tanto e ha qualità. Complimenti anche a Borna Sosa, che sta capendo il campionato italiano".
D'accordo su Sosa. Il modulo del secondo tempo, con due trequartisti o due esterni e una punta, può sopperire alla mancanza fisica di Zapata anche in futuro, visto che oggi ha funzionato bene?
"Sì, credo sia la strada giusta per le caratteristiche dei nostri giocatori. A volte ci mancano attaccanti con determinate caratteristiche, per questo ho schierato Karamoh: preferiamo giocare palla a terra piuttosto che con la profondità. I cambi di Njié e Karamoh ci hanno dato la profondità che ci permette di schierare due trequartisti tra le linee, altrimenti rischiamo di andare incontro alla palla, come ci è successo ultimamente. L'alchimia sta lì, ma abbiamo qualità. Anche i quinti hanno fatto bene, dobbiamo lavorare sui cross per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Questa è la strada giusta, piedi per terra. Abbiamo avuto un ottimo inizio, poi un periodo negativo, ora dobbiamo essere equilibrati. Sappiamo che ci aspetta un'altra partita importante in casa".
Mister, c'è stato un cambio importante tra primo e secondo tempo: avete bloccato l'Empoli, che ha faticato a uscire palla al piede. È più soddisfatto del cambio modulo o dei cambi, ancora una volta decisivi? Anche Vlasic, pur non partendo titolare da tempo, è entrato molto bene. Cos'è che le ha fatto più piacere oggi?
"Lo spirito di squadra. Per ottenere risultati importanti abbiamo bisogno di tutti. L'ho dimostrato fin dal primo giorno, facendo partire Karamoh. Non si può affrontare un campionato con soli 11 giocatori. Fortunatamente abbiamo una rosa ampia. Vlasic è un giocatore importante e stasera l'ha dimostrato. Volevo una squadra più coperta, era la mia idea. A volte funziona, a volte meno. Sapevo che l'Empoli è in ottima forma e che segna l'80% dei suoi gol nel primo tempo, quindi ho preferito un centrocampista in più. Poi chi è entrato ha fatto la differenza: Vlasic ha grandi qualità, conosciamo il valore di Adams, ma anche Njié ci sta dando tanto e ha qualità. Complimenti anche a Borna Sosa, che sta capendo il campionato italiano".
D'accordo su Sosa. Il modulo del secondo tempo, con due trequartisti o due esterni e una punta, può sopperire alla mancanza fisica di Zapata anche in futuro, visto che oggi ha funzionato bene?
"Sì, credo sia la strada giusta per le caratteristiche dei nostri giocatori. A volte ci mancano attaccanti con determinate caratteristiche, per questo ho schierato Karamoh: preferiamo giocare palla a terra piuttosto che con la profondità. I cambi di Njié e Karamoh ci hanno dato la profondità che ci permette di schierare due trequartisti tra le linee, altrimenti rischiamo di andare incontro alla palla, come ci è successo ultimamente. L'alchimia sta lì, ma abbiamo qualità. Anche i quinti hanno fatto bene, dobbiamo lavorare sui cross per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Questa è la strada giusta, piedi per terra. Abbiamo avuto un ottimo inizio, poi un periodo negativo, ora dobbiamo essere equilibrati. Sappiamo che ci aspetta un'altra partita importante in casa".
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