Il colpo perfetto dopo un fallimento epocale: Beto e Torino, questo matrimonio s'ha da fare

Una straordinaria intuizione di mercato della famiglia Pozzo e dei suoi uomini mercato, Beto Betuncal per adesso all'Everton si sta dimostrando un abbaglio. E non certo per le doti che il centravanti acquistato nell'estate del 2021 dall'Udinese dal piccolo Portimonense per 7 milioni euro ha messo in mostra proprio con la maglia del club friulano, ma per un ambientamento che dal settembre 2023 fino ad oggi non è mai arrivato. Per questo il ritorno in Serie A, in quello che sembra il suo habitat tecnico e tattico naturale, sembra tutt'altro che impossibile. Almeno è quello che sperano il Torino e il tecnico Paolo Vanoli.

I numeri di un fallimento
Beto è costato 30 milioni di euro più bonus all'Everton giusto un anno e mezzo fa. Una cifra importante per uno di quelli che erano gli attaccanti del momento ma che nel Merseyside non è riuscito mai a imporsi. Qualche dato: 9 gare la scorsa stagione in Premier, 4 in questa, solo 234 minuti totali e 1 sola rete complessiva con 0 assist all'attivo. Anche i numeri sugli xG sono da fallimento: 1.6 nella scorsa stagione, 0 assoluto in questa (pari a quello degli assist). Insomma, un flop epocale per l'Everton per un giocatore che però a Udine ha mostrato numeri e doti d'alta classe. E del quale il Torino ha un disperato bisogno.

Si può fare?
Le cifre possono collimare con le esigenze del club di Urbano Cairo, se l'Everton dovesse farlo partire a 6-8 milioni per il riscatto con un prestito in inverno. Difficile pensare che i Toffees vogliano blindarlo, facile pensare che i granata decidano di investire per sostituire quel Duvan Zapata che dopo il ko sta mancando come il pane. Il club e il ds Davide Vagnati lo sanno bene: l'uomo mercato granata attende solo la luce verde del Presidente, è già attivo e operativo da tempo sulla ricerca degli obiettivi giusti per gennaio. Attende il via, come Beto. Per il riscatto e per la ripartenza.