TUTTO mercato WEB
Torino, Vanoli: "La strada è quella giusta. Zapata? Possibile distorsione, vedremo"
Paolo Vanoli, tecnico del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il ko esterno per 3-2 contro l’Inter.
Novità su Zapata?
“Incrociamo le dita, sembrerebbe una distorsione al ginocchio e aspettiamo gli esami strumentali”.
Cosa hai pensato dopo il fallo da espulsione di Maripan?
“Un giocatore della sua esperienza non deve fare un errore del genere. Faccio i complimenti ai ragazzi: dobbiamo migliorare in difesa ma lo spirito è stato eccezionale”.
Dove può arrivare il Toro?
“Questa squadra ha dei valori, da riassemblare perché sono cambiati tanti uomini soprattutto in difesa”.
Come fai a continuare l’identità alla tua squadra dopo 3 sconfitte?
“Un allenatore deve essere bravo anche nelle sconfitte a far vedere le cose positive e lavorarci. Non ci siamo mai né esaltati quando eravamo primi né persi d’animo ora. Se fai una prestazione così in 10 contro una grande e rischiando di pareggiare, vuol dire che la strada è quella giusta. Stiamo diventando pensanti e questo ci rallenta le giocate, ma in 10 hanno mostrato un’organizzazione e faccio i complimenti ai ragazzi”.
Pensanti cioè meno istintivi?
“È normale. Prima dell’espulsione siamo partiti un po’ timorosi, mentre nel finale abbiamo avuto coraggio. È un passaggio, tutte le cose vanno migliorate”.
Novità su Zapata?
“Incrociamo le dita, sembrerebbe una distorsione al ginocchio e aspettiamo gli esami strumentali”.
Cosa hai pensato dopo il fallo da espulsione di Maripan?
“Un giocatore della sua esperienza non deve fare un errore del genere. Faccio i complimenti ai ragazzi: dobbiamo migliorare in difesa ma lo spirito è stato eccezionale”.
Dove può arrivare il Toro?
“Questa squadra ha dei valori, da riassemblare perché sono cambiati tanti uomini soprattutto in difesa”.
Come fai a continuare l’identità alla tua squadra dopo 3 sconfitte?
“Un allenatore deve essere bravo anche nelle sconfitte a far vedere le cose positive e lavorarci. Non ci siamo mai né esaltati quando eravamo primi né persi d’animo ora. Se fai una prestazione così in 10 contro una grande e rischiando di pareggiare, vuol dire che la strada è quella giusta. Stiamo diventando pensanti e questo ci rallenta le giocate, ma in 10 hanno mostrato un’organizzazione e faccio i complimenti ai ragazzi”.
Pensanti cioè meno istintivi?
“È normale. Prima dell’espulsione siamo partiti un po’ timorosi, mentre nel finale abbiamo avuto coraggio. È un passaggio, tutte le cose vanno migliorate”.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusQUI STOCCARDA - Hoeneß fa il punto degli infortunati
milanTOP NEWS del 5 ottobre - Loftus e Calabria out, Morata in. La probabile anti-Fiorentina e le parole di Boban
interPrendiamoci ‘sti tre punti. Ci vediamo tra due settimane (la fantasmagorica Nations League imperversa…)
milanBoban rivela perché Paolo Maldini lo aveva chiamato nella dirigenza del Milan
juventusLiverpool su Greenwood, ora costa 50 milioni
milanFiorentina, Palladino: "La catena di sinistra del Milan è tra le più forti del mondo"
interTerza vittoria di fila, l'Inter piega il Torino. Ma non tutto è positivo: le top news del 5 ottobre
cagliariQUI JUVENTUS - Milik dovrà stare fuori tre mesi
Primo piano