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Duro scontro Juric-Mancini durante l'intervallo di Fiorentina-Roma: cosa è accaduto
Scontro senza esclusione di colpi nello spogliatoio del Franchi tra Gianluca Mancini e Ivan Juric durante l'intervallo di Fiorentina-Roma, partita conclusa 5-1. Così il 'Corriere dello Sport' nella sua edizione online quanto accaduto al termine del primo tempo della sfida di Firenze. I due hanno furiosamente litigato e lo scontro è avvenuto dinanzi a tanti testimoni, che raccontano anche di un contatto fisico tra allenatore e giocatore.
L'atmosfera è pesantissima nello spogliatoio della Roma e per questo Juric, che resterà al suo posto contro il Torino, è oggi allenatore con le ore segnate. Mancini a seguito della lite con l'allenatore non ha più fatto ritorno in panchina, è rimasto nello spogliatoio insieme al suo amico Bryan Cristante che era già stato sostituito poco dopo la mezz'ora.
Su questo episodio, al termine della partita, così s'è espresso il capitano Lorenzo Pellegrini: "Ti dico la verità, io non me ne sono neanche accorto perché ovviamente ero in campo, quindi siamo rientrati e ho voluto prendere tutta la squadra con me per cercare di fargli capire che quello che era successo nel primo tempo e si poteva cambiare nel secondo, dipendeva da noi. Nel secondo tempo è andato ancora tutto più storto, dopo che abbiamo preso il gol siamo rimasti in dieci".
E ancora in un altro passaggio: "C'è veramente poco da analizzare, da cui prendere spunto in questa partita. Bisogna guardarsi negli occhi ed essere uomini prima che giocatori e ammettere che questa non è una prestazione che può fare un giocatore della Roma, che non può fare la squadra della Roma. Sono cose che purtroppo succedono, oggi purtroppo è successo e credo che adesso dipenda da noi tramite il lavoro, tramite l'umiltà, tramite l'atteggiamento di ognuno di noi a cercare di far cambiare le cose perché quello che si è visto oggi non si deve rivedere più, perché è difficile anche solamente parlarne".
L'atmosfera è pesantissima nello spogliatoio della Roma e per questo Juric, che resterà al suo posto contro il Torino, è oggi allenatore con le ore segnate. Mancini a seguito della lite con l'allenatore non ha più fatto ritorno in panchina, è rimasto nello spogliatoio insieme al suo amico Bryan Cristante che era già stato sostituito poco dopo la mezz'ora.
Su questo episodio, al termine della partita, così s'è espresso il capitano Lorenzo Pellegrini: "Ti dico la verità, io non me ne sono neanche accorto perché ovviamente ero in campo, quindi siamo rientrati e ho voluto prendere tutta la squadra con me per cercare di fargli capire che quello che era successo nel primo tempo e si poteva cambiare nel secondo, dipendeva da noi. Nel secondo tempo è andato ancora tutto più storto, dopo che abbiamo preso il gol siamo rimasti in dieci".
E ancora in un altro passaggio: "C'è veramente poco da analizzare, da cui prendere spunto in questa partita. Bisogna guardarsi negli occhi ed essere uomini prima che giocatori e ammettere che questa non è una prestazione che può fare un giocatore della Roma, che non può fare la squadra della Roma. Sono cose che purtroppo succedono, oggi purtroppo è successo e credo che adesso dipenda da noi tramite il lavoro, tramite l'umiltà, tramite l'atteggiamento di ognuno di noi a cercare di far cambiare le cose perché quello che si è visto oggi non si deve rivedere più, perché è difficile anche solamente parlarne".
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