Chi è Alieu Njie, il 19enne che ha stregato Vanoli e che ha fatto uno scherzetto a Fabregas

Alieu Eybi Njie: segnatevi questo nome, perché il Torino si è cresciuto in casa una nuova possibile stella del domani. Che proprio questa sera, nell'anticipo del nono turno di Serie A contro il Como, ha visto la sua luce brillare per la prima volta tra i professionisti. È stato infatti un guizzo dell'esterno offensivo 19enne, con doppio passaporto svedese-gambiano (è nato a Stora Tuna), a decidere il match dello Stadio Olimpico Grande Torino appena dieci minuti dopo il suo ingresso in campo.

Il percorso di Njie dalla Svezia all'Italia
Il classe 2005, cresciuto nel Forssa BK e già nazionale giovanile svedese, è arrivato in Italia nell'estate del 2021, diventando progressivamente protagonista nelle varie categorie granata fino al salto in Primavera e al grande salto in prima squadra. Il suo fan numero uno? Ovviamente mister Paolo Vanoli, che in questa stagione l'ha lanciato con coraggio tra i big e l'ha già schierato in quattro occasioni tra campionato e Coppa Italia. Una fiducia premiata con una rete da tre punti, ma anche da record: come segnala Opta, negli ultimi 10 campionati di Serie A (dal 2015/16) solo Zanos Savva, che ha segnato a 18 anni e 168 giorni contro l'Hellas Verona il 12 maggio 2024, è stato più giovane di Alieu Njie (19 anni e 164 giorni) tra i marcatori del Torino nel massimo torneo.

L'investitura di mister Vanoli
"Njie, come tanti ragazzi che ho fatto esordire quest'anno, ha grandi qualità tecniche e fisiche, come ha dimostrato con il gol. Credo nei giovani, sono cresciuto nelle nazionali giovanili e so che in un campionato lungo come la Serie A, con infortuni e influenze, abbiamo bisogno di tutti. Lavoro con tutti i giocatori, soprattutto con i giovani, e sono contento per lui. Ora deve rimanere con i piedi per terra, questo è solo l'inizio", ha dichiarato l'allenatore del Toro sul talento attualmente sotto contratto fino al 2027 con opzione per restare un ulteriore anno all'ombra della Mole. Chi meglio di lui, del resto, per alternare bastone e carota con Njie e gli altri prospetti della Primavera granata?