Sommer sommerso dai gol, Inzaghi martella l'Inter: vuole la difesa da Champions anche in A

Oltre allo strapotere mostrato dalla coppia Lautaro-Thuram la scorsa stagione, se l'Inter ha vinto lo scudetto della seconda stella con un margine tanto largo rispetto alle inseguitrici il merito è stato tanto della retroguardia di ferro della quale Simone Inzaghi ha goduto. Ma per l'inizio di questa stagione è come se il muro fosse crollato, a fronte di 7 reti in 6 gare di Serie A, diversamente invece dall'incredibile dato di 0 gol subiti dalla Juventus appena un punto sopra in classifica.

Peccato che in Champions League non suoni proprio la stessa musica. Tutt'altro, visto che la porta di Sommer è rimasta inviolata dopo 2 giornate tra Manchester City e Stella Rossa. Allora cos'è cambiato? Secondo l'analisi del Corriere dello Sport molto dipende dalla maggiore concentrazione e tenuta mentale dei nerazzurri su campi più rinomati e internazionali rispetto ai vari Genoa e Monza. E in secondo luogo nell'ultimo periodo, precisamente dopo il tracollo nel derby, c'è stata un'evoluzione positiva di alcuni singoli che ha rilanciato l'Inter in termini di risultati.

Ora però c'è un nuovo esame da affrontare ed è il Torino ferito di Vanoli, a pari punti in classifica in Serie A, che i nerazzurri ospiteranno a San Siro domani. Un avversario - si legge sul quotidiano romano - nelle prime 4 partite su 6 totali ha segnato almeno 2 gol, quindi un vero allarme rosso per la retroguardia ballerina dell'Inter. Inzaghi per ovviare al problema apporterà delle rotazioni, dopo essere riuscito a far riposare alcuni punti fermi della formazione titolare, ma nei confronti con i suoi giocatori - si approfondisce - il tecnico piacentino è tornato più volte sugli errori commessi dalla retroguardia per richiamare ad un'attenzione superiore. A partire da domani.