
Udinese, Runjaic in conferenza: "Se si è negativi magari non si prendono le decisioni giuste"
Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, Kosta Runjaic presenta in conferenza la gara di Pasquetta dell'Udinese allo stadio Olimpico Grande Torino contro i granata a due giorni dal fischio di inizio.
Recupererà qualcuno in attacco tra Davis e Thauvin?
"Lucca si è aggiunto alla lista, lavoreremo in maniera intensa per ri-averlo il prima possibile. Vedremo di quanto avrà bisogno. Thauvin ha fatto passi in avanti però ha avuto qualche piccolo fastidio, non si è ancora allenato con la squadra e non è a disposizione. Davis invece si è allenato con noi, migliorando di giorno in giorno. Presumibilmente sarà convocato con il Torino, non sarà titolare ma è importante averlo in panchina. Anche Sanchez e Zemura non ci saranno".
Qual è la medicina per ovviare a tutte queste assenze?
"Sicuramente non è la fase migliore, abbiamo subito quattro sconfitte e vogliamo rimediare subito. Abbiamo comunque una squadra intatta che ha i nostri stessi punti. Si sono rinforzati bene a gennaio e sta a noi migliorare ciò che non abbiamo fatto di buono in questo momento. Servirà giocare da squadra e se non commetteremo errori avremo le nostre possibilità. Preferisco non concentrarmi sul passato ma pensare al momento, a quello che abbiamo fatto negli ultimi giorni. So che si presta più attenzione a ciò che non funziona ma mancano ancora 6 gare e possiamo vincere per guadagnare di nuovo fiducia portando a casa punti da Torino. Possiamo vincere solo se giocheremo da squadra".
È uno scontro diretto per il decimo posto: a chi si affiderà davanti oltre a Iker Bravo?
"Ritengo che Iker Bravo giocherà, Pizarro è un bravo ragazzo e non è da escludere la sua presenza. Abbiamo sempre bisogno però del giusto equilibrio e stabilità. Ci sono dei piccoli dettagli che sono mancati ultimamente, mancare anche un po' più di energia per conquistare un calcio di rigore contro il Milan o un centimetro per il quale ci è stato annullato un gol. Abbiamo avuto un po' di sfortuna però siamo autocritici e dobbiamo dimostrare sul campo i fatti per far sì che porteremo la fortuna dalla nostra parte".
Cosa sta mancando a questa squadra?
"Sicuramente parliamo di tutte le situazioni possibili con i nostri giocatori e a livello di gruppo. Se si parla di prestazione, bisogna prendere un'analisi generale della prestazione ma che varia da partita in partita. Il gol per esempio che abbiamo subito con il Verona ha cambiato l'inerzia della nostra gara, così come l'errore di Lucca con il Genoa. Vi sono determinate cose che risultano decisive dalle quali appunto dipende il risultato. Se si è negativi magari non si prendono le decisioni giuste. Non abbiamo sfruttato le situazioni e ora dobbiamo tenere il giusto equilibrio. Non dobbiamo cambiare cosa ci sta mancando bensì dobbiamo attuare tutto quello che facciamo in questi momenti".
Perché non sta tornando Thauvin? È una "crisi"?
"Gli infortuni fanno parte di questa professione, Thauvin ha segnato importanti gol in questa annata. La situazione è questa, non possiamo farci nulla. La scorsa settimana è stato due volte al giorno qui per recuperare il prima possibile ma ne abbiamo solo uno come lui. Se non è a disposizione manca, ci manca un giocatore come lui. Non è il mio obiettivo cercare scuse. Retegui ha fatto moltissimi gol e assist per l'Atalanta per esempio, se non lo avessero acquistato non sarebbero lì in classifica. Sono ambizioso, abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo e questo è un fattore molto positivo in casa Udinese che negli ultimi anni ha lottato per la salvezza e non per l'Europa. Abbiamo una crisi e da queste ultime partite possiamo prendere solo fattori positivi. Sono autocritico e la parola 'crisi' per questo ultimo periodo non è corretta. Può succedere che perdiamo con il Torino, continuiamo a lavorare e non è bello quando le buone prestazioni non ottengono i risultati sperati. Ci siamo allenati bene, ve lo assicuro".
È appagata questa squadra?
"Capisco il pensiero ma cosa vuol dire essere rilassati. Se Lucca non segna da pochi metri, se c'è qualche errore, se non si ottiene un rigore, senza questi fattori ci sarebbero altri risultati. Quando Thauvin non c'è manca un po' di qualità, magari si parla di rilassamento ma per me non è così. Conosco bene i dati delle partite, li ho rivisti gara per gara, abbiamo tutti i vari fattori divisi in cartelle, nel calcio bisogna sfruttare le occasioni che si hanno e non bisogna subire. Non è che io non mi metta in dubbio, ho io la responsabilità e me le prendo per riuscire a migliorare".
Rui Modesto può avere spazio dal primo minuto?
"È una possibilità, è un giocatore molto versatile, può giocare sia a destra che a sinistra sull'esterno ma anche come terzino. Abbiamo bisogno di giocatori che diano anche un contributo dalla panchina. Ehizibue ha la sua responsabilità, Kamara è l'unico rimasto a sinistra mentre Modesto ha la sua possibilità ma è anche importante avere energia dai subentrati".
A che punto siamo nel processo di evoluzione nell'interpretare i due moduli?
"Siamo migliorati ma il fattore decisivo rimane come ci si comporta nel campo di gioco. Ciò che contano sono i duelli e ci sono stati momenti in cui non siamo stati concentrati. Credetemi che i ragazzi stanno lavorando bene e sanno che possono passare da un sistema di gioco all'altro. Molto dipende anche da chi abbiamo a disposizione e dalla forma fisica dei giocatori. Con il Torino vedremo se giocherò a tre o quattro ma non importa ora".







