Missione Vlasic: il croato ci prova per il recupero di domani contro l'Udinese

La missione è piuttosto chiara, anche perché ci sono a disposizione 48 ore in più. Nikola Vlasic vuole provare ad esserci in vista della sfida contro l’Udinese, lo slittamento alle 18.30 di mercoledì lascia aperta più di una speranza. E, anzi, il tecnico Paolo Vanoli già ci sperava per la stessa sfida fissata per il giorno di Pasquetta e poi cancellata per la scomparsa di Papa Francesco. “Ci proveremo fino alla fine, ha questo edema che gli dà un po’ di fastidio” diceva l’allenatore all’antivigilia della partita. Ora, lo spostamento di due giorni ulteriori permette al fantasista del Toro di provarci, anche perché con ogni probabilità il suo rientro sarebbe stato a Napoli, durante il prossimo week-end. Oggi verrà nuovamente visionato dallo staff medico, Vanoli incrocia le dita in vista della gara di domani pomeriggio.

Anche perché sulla trequarti manca già Lazaro, un altro big granata fermo in infermeria. E a Como, con l’austriaco e il croato ai box, il Toro ha già dimostrato di avere qualche difficoltà nel trovare equilibrio in fase difensiva e di pericolosità quando c’è da attaccare. Il tecnico Vanoli, infatti, non era rimasto particolarmente soddisfatto dell’esperimento con due punte, con Sanabria ad affiancare Adams ed Elmas sulla linea di trequarti, e stava anche pensando di rispolverare Karamoh. Tra oggi e domani, invece, l’allenatore può ancora incrociare le dita per il recupero di Vlasic, se non altro per la panchina. E, specialmente nel 2025, il numero 10 granata ha dimostrato quanto sia importante: tre gol dei quattro totali realizzati in questa stagione, infatti, sono arrivati da gennaio in avanti.