
Pari horror col Verona. Vanoli: “Ma siamo stati bravi a reagire alle difficoltà"
Di positivo ci sono il tredicesimo risultato utile consecutivo, l’aggancio al decimo posto a pari punti con l’Udinese e il primo gol casalingo di Elmas, ma il bicchiere del Torino dopo l’1-1 contro il Verona è molto più vuoto che pieno. I granata hanno rischiato grosso contro i gialloblu, anzi ai punti con ogni probabilità gli ospiti avrebbero meritato anche qualcosa in più, e alla fine hanno anche chiuso in dieci uomini per l’espulsione diretta a capitan Ricci. Davanti ad oltre 25mila spettatori, non si è visto il Toro grintoso e brillante delle ultime uscite, ma è sembrata di più una squadra già in vacanza e con pochissimi stimoli. Un po’ quello che si temeva già da qualche settimana, visto che i sogni d’Europa sono svaniti da un pezzo e gli incubi da retrocessione sono stati vissuti soltanto prima di Natale. L’1-1 contro il Verona è il primo segnale di un Toro che sta iniziando a proiettarsi verso la prossima stagione, anche se mancano ancora 8 giornate e ben 41 giorni prima del “rompete le righe” estivo.
Ecco perché Vanoli prova ancora a tenere sulla corda i suoi ragazzi: “Abbiamo buttato via i primi 45 minuti, poi però siamo stati bravi a reagire alle difficoltà: non è da tutti pareggiare dopo un rigore sbagliato e un gol regalato” ha dichiarato l’allenatore. “Nel primo tempo eravamo lenti e faticavamo a trovare Ricci, dobbiamo imparare a giocare anche contro le squadre chiuse - ha continuato in conferenza stampa - ed è il prossimo step di crescita: è un’attitudine che dobbiamo allenare anche in settimana, ora pensiamo già alla trasferta di Como”. E Milinkovic-Savic, protagonista in negativo per il regalo al gialloblu Sarr: “Gli errori fanno parte del calcio, lui tante altre volte ci ha salvato con le sue parate - dice Vanoli sull’estremo difensore - ma non sono preoccupato né per lui né per Adams che ha sbagliato il rigore: entrambi sapranno riscattarsi subito”.







