Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Ex granata
Roccotelli: "Grande esperienza quella al Torino. La rabona l'ho inventata io"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 19:32Ex granata
di Marina Beccuti
per Torinogranata.it

Roccotelli: "Grande esperienza quella al Torino. La rabona l'ho inventata io"

Giovanni Roccotelli ha parlato a La Gazzetta dello Sport prima del match di domani contro il Cagliari come doppio ex. L'ex attaccante granata ha parlato dapprima di quando è arrivato al Toro.

"Pensi che a 15 anni andai al Toro per un provino. Ma prima della partitina avevo mangiato due piattoni di lasagne e un paio di banane. Cominciai a tutto gas, nella ripresa le banane salivano e mi fermai. Non mi presero. Ci sono arrivato da calciatore a 22 anni. Nell’anno dello scudetto mi feci male subito e poi da riserva non ebbi più spazio: c’era un solo cambio allora e nessuno si faceva male. Però è stata una grande esperienza, eravamo fortissimi venivano in cinquemila solo al l’allenamento. Il presidente era Orfeo Pianelli. Giocava a carte con la dirigenza. Io guardavo, ero un ragazzino curioso. Ogni tanto mi allungavano centomila lire. Graziani e Garritano erano patiti di orologi, quanto spendevano. Io risparmiavo. Il bello si chiamava Roberto Bacchin, ma pure io ero scapolo…".

I ricordi di Cagliari sono quasi tutti riservati a Gigi Riva, celebrato in questi giorni ad un anno dalla scomparsa.

"Passai dal Torino al Cagliari in Serie B. Gigi Riva smise in ritiro, non ce la faceva più. Ma rimanemmo amici. Ho conosciuto mia moglie Annalisa, sarda. Gigi e Pino Bellini furono miei testimoni di nozze. “Se ti sposi ti faccio da testimone”, ripeteva Gigi. Uno come lui non l’ho mai più visto su un campo. In Sardegna, tra Torres e Selargius, ho chiuso la carriera e mi sono fermato a vivere".

Roccotelli ha poi ammesso che la rabona l'ha inventata lui: "Cominciai a sette anni, giocando in strada a Bari, senza porte, contro una serranda con mio fratello Vittorio. Tornati a casa diceva: “Giovanni mi ha fatto un gol strano”. Prendi in giro gli avversari, mi dicevano gli allenatori, ma mi piaceva, solo uno del Catania mi minacciò, una volta".

Invece Maradona... "Me lo fece conoscere Luciano Castellini, il giaguaro. A Napoli. Lui mi disse “Bueno, devi farla sempre"”.