Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Notizie
Lazio, Pulcini (medico): "Un giocatore che non ritenni idoneo gioca in serie A"
ieri alle 17:02Notizie
di Marina Beccuti
per Torinogranata.it

Lazio, Pulcini (medico): "Un giocatore che non ritenni idoneo gioca in serie A"

Una frase ad effetto che mette però timore nella serie A, soprattutto dopo il malore di Edoardo Bove, che domenica ha allarmato tutto il mondo del calcio.

"Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma io non lo ritenni idoneo a giocare a calcio". Queste sono le parole pronunciate da Ivo Pulcin al Messaggero, responsabile sanitario della Lazio e specialista in cardiologia e medicina dello sport.

Si è saputo che l'allora direttore sportivo dei biancocelesti, Igli Tare, lo voleva tesserare nonostante tutto, ma dovette desistere dopo i risultati degli esami medici effettuati.

Secondo SportMediaset, a seguito delle dichiarazioni di Pulcini, la Procura Federale avrebbe deciso di aprire un'inchiesta per far luce sulla vicenda.

Pulcini ha poi proseguito nel discorso, facendo anche un appello alle altre società di calcio.

"La Lazio è stata la prima società in Italia a fare questi corsi di rianimazione cardio-polmonare con l'uso del defibrillatore. Abbiamo iniziato nel 2018 e li ripetiamo ogni due anni per ricordare le tecniche e istruire ogni nuovo arrivato. La nostra associazione 'Un cuore per tutti' ha poi regalato i defibrillatori ai giocatori e in particolare quello che la squadra ha sul pullman quando va in trasferta. Inoltre abbiamo fatto comprare a Lotito un dispositivo cardiologico che si chiama sistema Sds, sudden death screening, e prevede, con dieci anni d'anticipo, la morte improvvisa in campo. E' fondamentale che tutte le squadre si adoperino per averlo".