Sanabria proverà a ritagliarsi spazio con il Verona convincendo Vanoli a non lasciarlo ai margini

Contro il Lecce Sanabria domenica pomeriggio ha guardato i compagni giocare in campo seduto in panchina, complice anche l’essere arrivato dagli impegni della sua Nazionale per ultimo insieme a Maripán. I fusi orari differenti e il lungo viaggio di certo non lo hanno aiutato, ma per la verità già prima della sosta del campionato era scivolato nelle gerarchie dietro ad Adams finendo, o quasi, praticamente sullo stesso piano di Karamoh.

Zapata è il titolare inamovibile nell’attacco del Torino e dall’arrivo di Adams si stanno delineando le gerarchie nella testa di Vanoli. Il mister non chiude a nessuno, ma agendo per quello che gli sembra il meglio per il Torino in rapporto al tipo di partita che vuole disputare e al momento della singola gara decide chi deve stare in campo e chi accomodarsi in panchina.

Le due punte sono fondamentali per Vanoli, ma quando Vlasic, questa settimana è tornato ad allenarsi con i compagni dopo il lungo stop per infortuni che lo ha visto out dal 3 maggio scorso quando uscì anzitempo nelle gara con il Bologna, sarà in perfetta forma fisica il modulo potrà variare già dall’inizio e non essere più solo il 3-5-2. Sanabria, come anche altri, quindi dovrà sgomitare ancora di più per ritagliarsi spazio in campo.