Ternana-Rimini 1-1, Abate: "Preso un gol da polli, dobbiamo trovare i giusti equilibri"

La Ternana frena in casa con il Rimini. Un pareggio che rischia di allontanare le Fere dal primo posto in classifica. "La squadra ha fatto quello che doveva fare, in una partita dove Vannucchi non ha fatto parate, siamo arrivati al tiro bene nel primo tempo, l'abbiamo sbloccata e quando il grosso sembrava fatto abbiamo preso un gol da polli. Bisogna alzare il livello della rosa, non possono tirare sempre gli stessi la carretta - ha dichiarato Ignazio Abate in conferenza stampa. Non è facile, ma i ragazzi ce l'hanno messa tutti, negli ultimi 20 minuti abbiamo gestito la palla da polli, abbiamo preso gol con 6 nostri giocatori in area. Dormiremo poco, ci lecchiamo le ferite e martedì ci attende un'altra battaglia. Dobbiamo trovare gli equilibri perché in alcune zone ci troviamo corti".

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Senza Cianci e Cicerelli la squadra si è abbassata troppo: "Il dato di fatto dice che dopo il vantaggio e le sostituzioni i ritmi sono calati e non abbiamo avuto l'energia mentale per non concedere niente. Abbiamo concesso solo un gol da polli, il Rimini si metteva dietro e ripartiva. Le palle del cazzo che sembrano approssimative vanno gestite con la bava alla bocca, non dobbiamo essere approssimativi. Quando la palla deve andare in tribuna dobbiamo buttarla la. Non dobbiamo sentirci belli, dobbiamo restare umili. Per arrivare in fondo ci vuole equilibrio emotivo non indifferente. Non dobbiamo lasciarci trascinare da voi che giustamente sognate, che la rosa è la più forte di tutti, noi non dobbiamo pensare a niente. I campionati non si vincono con i nomi, ma con la rabbia, con la cazzimma, dobbiamo alzare il livello di tutta la rosa. Credo nel gruppo, dei nomi non me ne frega proprio niente. Dobbiamo credere realmente che possiamo lottare fino in fondo, questo ci porterà lontano. Questa squadra ha dimostrato di avere gli attributi per fare un tipo di campionato, non possiamo pensare che sempre gli stessi possano giocare tutte le partite. Ho fiducia totale nei ragazzi, oggi se hai la condizione mentale la porti a casa. Abbiamo ampi margini di miglioramento e dobbiamo migliorare. La strada è lunga e tortuosa, noi dobbiamo essere consapevoli di questo. Il calcio è sofferenza, se non giochi con l'anima e cuore si fa dura. Mettiamo tutto questo ma non basta, bisogna superarsi per fare un campionato di vertice. Non era scontato quello che ha fatto la squadra nelle prime giornate. Cambiare 16 giocatori e creare un'anima non è semplice. Arriverà il momento down per tutti. Ora dobbiamo tenere botta fino a gennaio, perché i punti sono pesanti e non possiamo lasciarli per strada"

Sta pensando anche di cambiare modulo? "Ci penso, proviamo. Con il centrocampo a 3 devi adattare qualcuno, la squadra deve supportare le due punte. Anche Tito sta recuperando. Il modulo è come vuoi difendere, la squadra è stata super offensiva. Non è questione di modulo, dobbiamo trovare la giusta solidità. Mi è piaciuta la squadra fino al gol del pareggio. Puoi calare fisicamente, è fisiologico, ma è in quei momenti che devi portarla a casa, devi essere brutto e puzzare, dobbiamo essere più sporchi in determinate situazioni. I giovani devono crescere. E' un peccato perché oggi dovevamo portarla a casa".