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La Top 11 del Girone B di serie C: questa Fermana ha una Scorza dura

La Top 11 del Girone B di serie C: questa Fermana ha una Scorza duraTUTTO mercato WEB
Christian Scorza
© foto di Uff. Stampa Fermana
mercoledì 10 gennaio 2024, 07:05Serie C
di Luca Esposito

E’ andata in archivio la 20^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Arezzo-Rimini 1-0
Fermana-Carrarese 0-0
Vis Pesaro-SPAL 1-1
Juventus U23-Pescara 4-3
Torres-Recanatese 3-2
Ancona-Entella 0-1
Cesena-Olbia 1-0
Perugia-Lucchese 3-0
Pineto-Gubbio 1-2
Sestri Levante-Pontedera 0-2

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

De Lucia (Virtus Entella): uscire imbattuti dallo stadio di Ancona non è mai facile, ci ha messo tanto del suo per proteggere la porta e regalare un successo ai biancazzurri che consente di guardare con ottimismo al girone di ritorno. Grande parata su Agyemang allo scadere del primo tempo, attentissimo su Energe nella ripresa.
Pieraccini (Cesena): davvero una grande partita per il difensore bianconero, chiamato agli straordinari in virtù dell'atteggiamento offensivo e propositivo dell'Olbia. Tanti interventi risolutivi e spinta costante sulla corsia di competenza.
Paz (Perugia): in B aveva fatto fatica, si vedeva fosse un buon calciatore tuttavia ancora acerbo per la categoria. La Lega Pro gli sta facendo bene, il gol in diagonale è di ottima fattura e permette agli umbri di chiudere la pratica Lucchese grazie ad un contropiede micidiale. Da esterno può giocare indifferentemente nella retroguardia a quattro o nel 3-5-2.
Idda (Torres): abbiamo spesso scritto che la forza dei sardi è rappresentata dalla retroguardia. Se poi i difensori iniziano a segnare con questa continuità, diventa tutto più difficile per qualunque avversario. Timbra il cartellino a 15 minuti dalla fine tenendo vivo il sogno promozione diretta.
Coppolaro (Carrarese): in un pomeriggio grigio dal punto di vista tecnico e con uno 0-0 a Fermo che non smuove la classifica, c'è da registrare almeno la prova gagliarda della difesa. Lui è stato il più bravo.
Scorza (Fermana): se la Carrarese ha prodotto poco, è anche merito del lavoro sfiancante delle mezzali gialloblu. Tatticamente prova intelligente e di grande sacrificio, non è mancata qualche buona verticalizzazione non sfruttata dai compagni.
Perretta (Pontedera): il gran lavoro svolto dall'allenatore ha consentito a questo calciatore di trovare il giusto equilibrio in entrambe le fasi. Corsa continua e tanti cross precisi per i compagni, uno di questi consente a Ianesi di sbloccare lo 0-0.
Maistro (Spal): il gol arriva direttamente su palla inattiva e le immagini non chiariscono se la rete sia sua o se ci sia stata una impercettibile deviazione di Valdifiori. Resta il fatto che sulle palle inattive è un fattore che gli estensi devono sfruttare di più. Talento che deve ritrovarsi, ai tempi della Salernitana sembrava un predestinato e ha tutto per fare grandi cose in Lega Pro.
Udoh (Gubbio): ottima, sin qui, la stagione dell'attaccante di Braglia, bravo a cercare la profondità e a portare a spasso la retroguardia del Pineto con la sua fisicità abbinata ad una grande velocità. Segna dopo 9 minuti scavalcando il portiere con un delizioso pallonetto, partecipa anche all'azione del definitivo vantaggio mettendo ercati nelle condizioni di segnare da distanza ravvicinata.
Ricci (Perugia): il fratello ha lasciato ottimi ricordi all'ombra del Curi, lui spera che questa possa essere la piazza giusta per rilanciarsi definitivamente e fare la differenza dopo un girovagare che certo non lo ha aiutato. Il gol in rovesciata sia quell'iniezione di fiducia necessaria a trovare continuità. Perchè il talento è assolutamente indiscutibile.
Guerra (Juventus): le difese allenate da Zeman non brillano per imperforabilità e la squadra bianconera è brava ad imbastire le trame giuste per rendersi pericolosa in diverse occasioni. Doppietta pesantissima che può cambiare la stagione sin qui deludente dei piemontesi.
Domenico Toscano (Cesena): aveva previsto in settimana il gol di Corazza, è stato bravo a trasmettere fiducia a un calciatore non abituato ad astinenze così lunghe. Il primo posto certifica la bontà del suo lavoro, solo una Torres mai doma non gli consente di essere già con mezzo piede in serie B.

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