
Entella, Gallo: “Complimenti ai ragazzi. Sono emozionato, dedico la vittoria a mio padre”
Tra le medaglie più meritate per la vittoria del Girone B di Serie C e la conseguente promozione in Serie B, c’è indubbiamente quella di mister Fabio Gallo. Il tecnico ieri ha potuto festeggiare ancor prima di scendere in campo in virtù della sconfitta della Ternana, ma i suoi hanno comunque onorato l’impegno contro l’Arezzo, vincendo 2-1. Di seguito le dichiarazioni di Gallo:
“Sono emozionato, è stata una stagione iniziata con un gruppo nuovissimo che ha unito le proprie anime e ha fatto sì che venisse fuori questa cavalcata straordinaria. Faccio i complimenti ai ragazzi perché sono stati davvero incredibili. Vado controcorrente e dico che già ad ottobre avevo capito che stava nascendo qualcosa di importante. La vittoria di Sassari ci ha dato grande consapevolezza e ogni settimana questa voglia di stupirci è andata avanti”.
“Oggi (ieri) volevamo fare una partita vera, anche se il grande obiettivo era stato già raggiunto. Ora vogliamo provare a conquistare altri piccoli record, essere la miglior difesa, proseguire la striscia positiva. La squadra mi ha assecondato e ha capito che andava fatta una gara importante perché la prima in classifica deve sempre giocare gare importanti. Una dedica? A mio padre perché mi ha accompagnato nella mia carriera da quando avevo sette anni e un mese fa mi ha lasciato".
“Sono emozionato, è stata una stagione iniziata con un gruppo nuovissimo che ha unito le proprie anime e ha fatto sì che venisse fuori questa cavalcata straordinaria. Faccio i complimenti ai ragazzi perché sono stati davvero incredibili. Vado controcorrente e dico che già ad ottobre avevo capito che stava nascendo qualcosa di importante. La vittoria di Sassari ci ha dato grande consapevolezza e ogni settimana questa voglia di stupirci è andata avanti”.
“Oggi (ieri) volevamo fare una partita vera, anche se il grande obiettivo era stato già raggiunto. Ora vogliamo provare a conquistare altri piccoli record, essere la miglior difesa, proseguire la striscia positiva. La squadra mi ha assecondato e ha capito che andava fatta una gara importante perché la prima in classifica deve sempre giocare gare importanti. Una dedica? A mio padre perché mi ha accompagnato nella mia carriera da quando avevo sette anni e un mese fa mi ha lasciato".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano