
La Top 11 del Girone C di Serie C: Patierno, due gol che profumano di B
E’ andata in archivio la 35^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Team Altamura-Picerno 1-2
Juventus Next Gen-Crotone 4-1
Latina-Trapani 0-2
Cavese-Audace Cerignola 0-2
Monopoli-Potenza 0-0
Sorrento-ACR Messina 2-1
Catania-Avellino 1-2
Giugliano-Casertana 1-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Vitale (Monopoli): ci si aspettava una partita di ben altro spessore tecnico, visto il valore di due squadre che sono state protagoniste assolute nel girone meridionale. Invece, a sorpresa, ne vien fuori uno scialbo 0-0 che premia difese e portieri. Indichiamo lui come migliore della giornata per la capacità di guidare la retroguardia con autorevolezza, senza sbagliare una sola uscita sulle palle inattive a sfavore.
Cancellotti (Avellino): altra grande partita di un calciatore che, per condizione fisica e qualità tecnica, talvolta può risultare quasi un attaccante esterno aggiunto. La sua partecipazione alla fase offensiva è eccellente, proprio come piace a Biancolino. E' lui a propiziare la seconda rete di Patierno con una giocata di categoria superiore: tre avversari lasciati sul posto e cross perfetto per il centravanti.
Bachini (Potenza): Brusco e Grandolfo stanno attraversando un buon momento di forma e, dinanzi al proprio pubblico, riescono spesso ad esaltarsi. Le preoccupazioni di mister De Giorgio erano doppie, visto il recente 4-4 col Giugliano che lasciava intravedere un calo del reparto difensivo. Lo 0-0 finale, invece, certifica il ritrovato equilibrio. Lui è stato il migliore in campo, notevoli alcuni interventi in anticipo su Falzerano.
Miceli (Monopoli): che dire di più di un calciatore che sta garantendo una media voto costante e altissima sin dalla prima giornata. Un muro, un leader, quell'atleta che tutti gli allenatori vorrebbero avere alle proprie dipendenze. Non sbaglia un solo intervento, impressionante per concentrazione e sicurezza. The wall!
Guerra (Picerno): la partita con l'Altamura passerà alla storia per la doppietta di Graziani negli ultimi cinque minuti, ma non possiamo non dare risalto all'ennesima grande gara di un giocatore impeccabile in marcatura e che si propone con costanza sulla fasci e con sovrapposizioni puntualissime.
Di Somma (Sorrento): l'ammonizione più dolce della sua carriera, visto che prende il giallo per eccesso di esultanza. Del resto come fai a contenere le emozioni e l'adrenalina quando fai gol al 90' con un bellissimo colpo di testa? L'abbraccio con i compagni della panchina fa capire quanto il gruppo sia unito e desideroso di regalare gioie ad una piazza che ha fame di calcio.
Capomaggio (Cerignola): Lamberti gli dice di no due volte, ma la sua costante presenza nell'area di rigore della Cavese è un pericolo fisso per una difesa che ha vissuto una giornata difficile. Non sorprende, dunque, che è lui a siglare lo 0-2 a 15 minuti dalla fine.
Adzic (Juventus NG): vedere giocare la squadra di Brambilla è un piacere per gli occhi, evidentemente hanno ragione i tanti addetti ai lavori che indicano i bianconeri come realtà sottovalutata, ma tecnicamente dotatissima. Adzic è uno di quelli che ha tanta autostima, visto che trasforma il rigore con un elegante cucchiaio. Di destro segna la personale doppietta sfruttando una giocata eccellente di Afena-Gyan.
Patierno (Avellino): si fa "perdonare" un periodo d'astinenza troppo lungo per un calciatore del suo livello con una doppietta dal sapore di serie B. Il gol dell'1-1 è un capolavoro, un destro al volo che lascia di stucco Dini e che verrà ricordato come uno dei più belli della stagione 2024-25. Nella ripresa sfrutta una super giocata di Cancellotti per la rete dell'1-2 che fa impazzire il popolo biancoverde.
D'Andrea (Cerignola): gol esteticamente non bellissimo, ma quanto mai utile per alimentare il sogno promozione diretta. Tap-in da pochi passi e rete che consente quantomeno di mettere un po' di pressione all'Avellino capolista. Nell'uno contro uno è, a tratti, imprendibile. Va vicino alla doppietta con un tiro in diagonale che sfiora il palo.
Ruggiero (Trapani): su una ripartenza a tempo scaduto è Daka a scappare sulla fascia, servendo Ruggiero che prima salta Saccani, poi dal limite a giro con il destro la mette all'incrocio. Uno 0-2 che non cancella una stagione disastrosa e che non permette di riaprire il discorso playoff, ma che permette di fare quello scatto d'orgoglio richiesto dalla proprietà e dalla dirigenza. A farne le spese è Boscaglia, esonerato dal Latina.
Raffaele Biancolino (Avellino): andare a Catania, in quella bolgia, dopo la vittoria del Cerignola non era semplice. Figuriamoci, poi, se ti ritrovi in svantaggio. Facciano tutti gli scongiuri del caso i tifosi biancoverdi, ma il colpaccio al Massimino è il sigillo forse definitivo verso la promozione diretta.
Team Altamura-Picerno 1-2
Juventus Next Gen-Crotone 4-1
Latina-Trapani 0-2
Cavese-Audace Cerignola 0-2
Monopoli-Potenza 0-0
Sorrento-ACR Messina 2-1
Catania-Avellino 1-2
Giugliano-Casertana 1-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Vitale (Monopoli): ci si aspettava una partita di ben altro spessore tecnico, visto il valore di due squadre che sono state protagoniste assolute nel girone meridionale. Invece, a sorpresa, ne vien fuori uno scialbo 0-0 che premia difese e portieri. Indichiamo lui come migliore della giornata per la capacità di guidare la retroguardia con autorevolezza, senza sbagliare una sola uscita sulle palle inattive a sfavore.
Cancellotti (Avellino): altra grande partita di un calciatore che, per condizione fisica e qualità tecnica, talvolta può risultare quasi un attaccante esterno aggiunto. La sua partecipazione alla fase offensiva è eccellente, proprio come piace a Biancolino. E' lui a propiziare la seconda rete di Patierno con una giocata di categoria superiore: tre avversari lasciati sul posto e cross perfetto per il centravanti.
Bachini (Potenza): Brusco e Grandolfo stanno attraversando un buon momento di forma e, dinanzi al proprio pubblico, riescono spesso ad esaltarsi. Le preoccupazioni di mister De Giorgio erano doppie, visto il recente 4-4 col Giugliano che lasciava intravedere un calo del reparto difensivo. Lo 0-0 finale, invece, certifica il ritrovato equilibrio. Lui è stato il migliore in campo, notevoli alcuni interventi in anticipo su Falzerano.
Miceli (Monopoli): che dire di più di un calciatore che sta garantendo una media voto costante e altissima sin dalla prima giornata. Un muro, un leader, quell'atleta che tutti gli allenatori vorrebbero avere alle proprie dipendenze. Non sbaglia un solo intervento, impressionante per concentrazione e sicurezza. The wall!
Guerra (Picerno): la partita con l'Altamura passerà alla storia per la doppietta di Graziani negli ultimi cinque minuti, ma non possiamo non dare risalto all'ennesima grande gara di un giocatore impeccabile in marcatura e che si propone con costanza sulla fasci e con sovrapposizioni puntualissime.
Di Somma (Sorrento): l'ammonizione più dolce della sua carriera, visto che prende il giallo per eccesso di esultanza. Del resto come fai a contenere le emozioni e l'adrenalina quando fai gol al 90' con un bellissimo colpo di testa? L'abbraccio con i compagni della panchina fa capire quanto il gruppo sia unito e desideroso di regalare gioie ad una piazza che ha fame di calcio.
Capomaggio (Cerignola): Lamberti gli dice di no due volte, ma la sua costante presenza nell'area di rigore della Cavese è un pericolo fisso per una difesa che ha vissuto una giornata difficile. Non sorprende, dunque, che è lui a siglare lo 0-2 a 15 minuti dalla fine.
Adzic (Juventus NG): vedere giocare la squadra di Brambilla è un piacere per gli occhi, evidentemente hanno ragione i tanti addetti ai lavori che indicano i bianconeri come realtà sottovalutata, ma tecnicamente dotatissima. Adzic è uno di quelli che ha tanta autostima, visto che trasforma il rigore con un elegante cucchiaio. Di destro segna la personale doppietta sfruttando una giocata eccellente di Afena-Gyan.
Patierno (Avellino): si fa "perdonare" un periodo d'astinenza troppo lungo per un calciatore del suo livello con una doppietta dal sapore di serie B. Il gol dell'1-1 è un capolavoro, un destro al volo che lascia di stucco Dini e che verrà ricordato come uno dei più belli della stagione 2024-25. Nella ripresa sfrutta una super giocata di Cancellotti per la rete dell'1-2 che fa impazzire il popolo biancoverde.
D'Andrea (Cerignola): gol esteticamente non bellissimo, ma quanto mai utile per alimentare il sogno promozione diretta. Tap-in da pochi passi e rete che consente quantomeno di mettere un po' di pressione all'Avellino capolista. Nell'uno contro uno è, a tratti, imprendibile. Va vicino alla doppietta con un tiro in diagonale che sfiora il palo.
Ruggiero (Trapani): su una ripartenza a tempo scaduto è Daka a scappare sulla fascia, servendo Ruggiero che prima salta Saccani, poi dal limite a giro con il destro la mette all'incrocio. Uno 0-2 che non cancella una stagione disastrosa e che non permette di riaprire il discorso playoff, ma che permette di fare quello scatto d'orgoglio richiesto dalla proprietà e dalla dirigenza. A farne le spese è Boscaglia, esonerato dal Latina.
Raffaele Biancolino (Avellino): andare a Catania, in quella bolgia, dopo la vittoria del Cerignola non era semplice. Figuriamoci, poi, se ti ritrovi in svantaggio. Facciano tutti gli scongiuri del caso i tifosi biancoverdi, ma il colpaccio al Massimino è il sigillo forse definitivo verso la promozione diretta.
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