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L'Ascoli vira su un'altra bandiera bianconera. Per la panchina vicino l'accordo con Cudini
Giornate decisamente concitate in casa Ascoli, con il club chiamato a rimpiazzare l'esonerato Domenico Di Carlo, per il quale è stato fatale il ko di venerdì sera contro una Lucchese in crisi. Annunciato appunto l'addio con il tecnico, erano spuntati primi nomi per il post, con l'ex Pianese Fabio Prosperi in cima alla lista dei gradimenti della proprietà: l'ex tecnico amiatino, però, corteggiato anche dal Campobasso, ha preferito le lusinghe della formazione molisana, dove è approdato in sostituzione di mister Piero Braglia.
Da qui, vari sondaggi da parte dei marchigiani, che, come abbiamo anticipato, avevano sondato i profili di Massimo Paci e Franco Lerda, oltre poi a vagliare la soluzione interna con la promozione di Luigi Giorgi dall'Under 17; ma proprio in questi minuti, la virata repentina, almeno stando a quanto riferisce l'edizione on line del Corriere Adriatico. Il prescelto per il post Di Carlo, dovrebbe essere Mirko Cudini, che tornerebbe quindi ad Ascoli dopo il passato da difensore tra Serie A e Serie B dal 2004 al 2007.
Come riferisce il prima citato quotidiano, proprio Cudini era atteso quest'oggi a Coverciano con l'Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) di cui è rappresentante, per partecipare all'elezione del Presidente Nazionale, ma la sua assenza, non preventivata, ha confermato l'operazione repentina nata proprio nelle ultime ore.
Da qui, vari sondaggi da parte dei marchigiani, che, come abbiamo anticipato, avevano sondato i profili di Massimo Paci e Franco Lerda, oltre poi a vagliare la soluzione interna con la promozione di Luigi Giorgi dall'Under 17; ma proprio in questi minuti, la virata repentina, almeno stando a quanto riferisce l'edizione on line del Corriere Adriatico. Il prescelto per il post Di Carlo, dovrebbe essere Mirko Cudini, che tornerebbe quindi ad Ascoli dopo il passato da difensore tra Serie A e Serie B dal 2004 al 2007.
Come riferisce il prima citato quotidiano, proprio Cudini era atteso quest'oggi a Coverciano con l'Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) di cui è rappresentante, per partecipare all'elezione del Presidente Nazionale, ma la sua assenza, non preventivata, ha confermato l'operazione repentina nata proprio nelle ultime ore.
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