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Taranto, Zerbo: "Penalizzazione attesa. Siamo ormai con un piede in Serie D"
Nella giornata di oggi il Taranto ha ricevuto un’ulteriore pesante penalizzazione, nove punti, che va a sommarsi a quelle precedenti, ulteriori 10 punti, portando la squadra ionica a far segnare un -6 in classifica che non fa sperare in nulla di buono per questa stagione con ormai un unico obiettivo da inseguire: evitare il fallimento. Il direttore generale del club Rinaldo Zerbo intervistato da Tuttoc.com ha parlato così della situazione in casa rossoblù: “Ci aspettavamo la penalizzazione, non avendo pagato i contributi. Sicuramente questa penalizzazione è pesante per noi, perché a questo punto la classifica è sempre più deficitaria. Matematicamente siamo già con un piede in Serie D, le speranze sono ridotte al lumicino e servirebbe un vero miracolo per evitare la retrocessione”.
Neppure il mercato potrebbe aiutarvi?
"Il mercato in questo momento è bloccato, ci potranno essere le uscite degli over, di qualcuno di loro sono deluso. Pensiamo al progetto per la serie D, inoltre la società ci deve dare una mano per poter andare avanti onorando gli impegni".
Nello spogliatoio come è stata percepita questa penalizzazione?
"Onestamente fino a domani non ne ho idea, presumo che ai ragazzi della Primavera sostanzialmente interessi poco perché tanto per loro giocare già in prima squadra è già importantissimo, sarà un problema per gli under".
Lei rifarebbe la scelta di Taranto?
"Sì, perché ritengo che la città di Taranto e i tarantini meritino tutto l'aiuto per questa situazione di difficoltà oggettiva, e perché non meritano questo. Per cui cercherò di fare tutto quello che sarà possibile e lo farò volentieri".
Neppure il mercato potrebbe aiutarvi?
"Il mercato in questo momento è bloccato, ci potranno essere le uscite degli over, di qualcuno di loro sono deluso. Pensiamo al progetto per la serie D, inoltre la società ci deve dare una mano per poter andare avanti onorando gli impegni".
Nello spogliatoio come è stata percepita questa penalizzazione?
"Onestamente fino a domani non ne ho idea, presumo che ai ragazzi della Primavera sostanzialmente interessi poco perché tanto per loro giocare già in prima squadra è già importantissimo, sarà un problema per gli under".
Lei rifarebbe la scelta di Taranto?
"Sì, perché ritengo che la città di Taranto e i tarantini meritino tutto l'aiuto per questa situazione di difficoltà oggettiva, e perché non meritano questo. Per cui cercherò di fare tutto quello che sarà possibile e lo farò volentieri".
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