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Lecco, Aliberti jr: "Da Ionita comportamento poco professionale. Si parlava di rinnovo"
Il futuro di Artur Ionita sarà alla Triestina, ma il suo addio al Lecco lascia più di uno strascico polemico con il vice presidente del club Francesco Aliberti che in un’intervista punta il dito contro il calciatore per il comportamento tenuto: “Una decina di giorni fa ci ha chiesto di iniziare a parlare di rinnovo per avere la garanzia di rimanere anche l’anno prossimo facendo presente di aver ricevuto un’importante offerta dalla Romania. Gli ho risposto che ne avremmo parlato in società prima di presentargli l’offerta, poi domenica sera il ds Minadeo ha chiamato per aggiornarci sul semplice interesse della Triestina per il calciatore. - spiega Aliberti a Leccochannelnews.it - Abbiamo rimandato la cosa e lunedì è arrivata l’offerta con delle contropartite e ci è stato spigato che avevano già l’accordo col calciatore. In questo modo ci siamo trovati con le mani legate, in più lunedì sera è arrivate un’offerta formale dalla Romania che ha creato un po' di confusione, ma Artur ha deciso di andare a Trieste e così abbiamo preparato i documenti”.
Spazio poi alle accuse: “Dieci giorni fa il giocatore ci aveva chiesto di pareggiare l’offerta arrivata dall’estero altrimenti sarebbe andato via anche se non voleva lasciare l’Italia. Non so quando la Triestina sia entrata in gioco, ma sicuramente le tempistiche sono abbastanza sospette, poi quello che c’è stato dietro non lo so. La società si è comportata comunque bene con noi, ci ha segnalato questa cosa e troveremo sicuramente un accordo. - continua Aliberti - Sicuramente sono molto deluso dal comportamento del giocatore, che ha mosso mari, monti e pianto in cinese per stare a Lecco visto che questa squadra era tutto per lui e avrebbe voluto trasferirsi in pianta stabile. Per prenderlo a ottobre abbiamo sforato ampiamente il budget e mio padre ha fatto un grosso sacrificio economico per accontentarlo e portarlo a Lecco anche vista la spinta della tifoseria per quanto pensassimo che un giocatore come Ionita potesse dare un contributo in Serie C, categoria mai affrontata prima. Mio padre è molto, molto deluso e raramente l’ho visto così, che un giocatore voglia andare via è lecito, ma non si è comportato da professionista”.
Spazio poi ad altre situazioni relative a due veterani come Lepore e Marrone: “Con Lepore abbiamo preso una decisione puramente di campo e non è stato ritenuto possibile continuare la collaborazione. Però sul comportamento umano non abbiamo questo appunto da fare. Di Ionita ad oggi non possiamo dire la stessa cosa, purtroppo. - conclude Aliberti – Marrone? Luca forse è il miglior acquisto di gennaio, senza nulla togliere a chi è arrivato. Ha un’esperienza che ti permette di stare in campo con più tranquillità e di far ripartire il gioco. Anche lui è un giocatore che non ha fatto casino e non ha puntato i piedi, ma saremo più propensi a parlarne per farlo rimanere in bluceleste”.
Spazio poi alle accuse: “Dieci giorni fa il giocatore ci aveva chiesto di pareggiare l’offerta arrivata dall’estero altrimenti sarebbe andato via anche se non voleva lasciare l’Italia. Non so quando la Triestina sia entrata in gioco, ma sicuramente le tempistiche sono abbastanza sospette, poi quello che c’è stato dietro non lo so. La società si è comportata comunque bene con noi, ci ha segnalato questa cosa e troveremo sicuramente un accordo. - continua Aliberti - Sicuramente sono molto deluso dal comportamento del giocatore, che ha mosso mari, monti e pianto in cinese per stare a Lecco visto che questa squadra era tutto per lui e avrebbe voluto trasferirsi in pianta stabile. Per prenderlo a ottobre abbiamo sforato ampiamente il budget e mio padre ha fatto un grosso sacrificio economico per accontentarlo e portarlo a Lecco anche vista la spinta della tifoseria per quanto pensassimo che un giocatore come Ionita potesse dare un contributo in Serie C, categoria mai affrontata prima. Mio padre è molto, molto deluso e raramente l’ho visto così, che un giocatore voglia andare via è lecito, ma non si è comportato da professionista”.
Spazio poi ad altre situazioni relative a due veterani come Lepore e Marrone: “Con Lepore abbiamo preso una decisione puramente di campo e non è stato ritenuto possibile continuare la collaborazione. Però sul comportamento umano non abbiamo questo appunto da fare. Di Ionita ad oggi non possiamo dire la stessa cosa, purtroppo. - conclude Aliberti – Marrone? Luca forse è il miglior acquisto di gennaio, senza nulla togliere a chi è arrivato. Ha un’esperienza che ti permette di stare in campo con più tranquillità e di far ripartire il gioco. Anche lui è un giocatore che non ha fatto casino e non ha puntato i piedi, ma saremo più propensi a parlarne per farlo rimanere in bluceleste”.
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