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La Top 11 del Girone A di Serie C: Braima fa esultare Trieste e VicenzaTUTTO mercato WEB
Stefano Vecchi
Oggi alle 06:55Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone A di Serie C: Braima fa esultare Trieste e Vicenza

E’ andata in archivio la 17^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Feralpisalò-Alcione 1-1
Albinoleffe-Lecco 0-0
Renate-Trento 1-1

Caldiero Terme-Arzignano 1-2
Novara-Lumezzane 0-0
Padova-Triestina 1-1
Atalanta U23-Union Clodiense Rinv.
Giana Erminio-Pergolettese 0-0
Pro Patria-Pro Vercelli 1-1
Vicenza-Virtus Verona 3-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-1-2:


Minelli (Novara): partita molto brutta, uno 0-0 che ha annoiato i pochi spettatori presenti ma che consente comunque di muovere la classifica. Certo, le cose sarebbero potute andare peggio se non avesse fatto una grande parata su Malotti a fine primo tempo...
Sandon (Vicenza): in una partita solo apparentemente semplice, ma vinta con merito per 3-0, spicca la prova del terzetto difensivo e, in particolare, di un calciatore troppo spesso sottovalutato ma che ha la capacità di farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Tantissimi i palloni recuperati nella zona di competenza e anche qualche lancio preciso per i compagni. E' in fiducia e non sbaglia praticamente nulla.
Cavalli (Pro Patria): ennesimo pareggio stagionale per gli X-Men di Colombo. Stavolta, però, la vittoria è sfumata in zona Cesarini in virtù del gol di Comi che ha stroncato sul nascere ogni entusiasmo. Nulla cancella, però, la buona prova del difensore centrale, autore del gol del provvisorio 1-0 con un bel colpo di testa da distanza ravvicinata.
Stante (Pergolettese): non una bella partita, quella sul campo della Giana Erminio. Lo 0-0 rispecchia perfettamente quanto visto nei 90 minuti di gioco, con un tatticismo a tratti esasperato e le difese che hanno nettamente prevalso sugli attacchi. Premiamo lui per una serie di anticipi provvidenziali e per la concentrazione che ha mostrato dall'inizio alla fine.
Vitturini (Trento): anche nelle fasi meno brillanti della gara dimostra di essere sul pezzo e spinge tanto sulla corsia di competenza. Tutt'altro che casuale il fatto che il gol di Di Carmine nasca da un suo cross. Padrone assoluto della fascia destra.
Astrologo (Albinoleffe): soltanto i pali, e che per due volte, gli hanno negato la gioia di un gol che avrebbe meritato. Padrone assoluto della scena, pur marcato a uomo da un giocatore esperto come Ionita è riuscito spesso a fare la voce grossa con giocate di qualità assoluta.
Delcarro (Renate): contropiede perfetto da parte dei nerazzurri, con Plescia che parte sulla trequarti allargando sulla sinistra per Ghezzi; traversone teso in area per il colpo di testa di Delcarro che beffa Barlocco per il provvisorio vantaggio. Seconda rete stagionale per il centrocampista con il vizio del gol.
Braima (Triestina): lo stavamo dicendo da settimane: guai a pensare che il Padova sia già con un piede in serie B. Così come ripetevamo da mesi che esonerare Tesser sia stato un grosso errore da parte della dirigenza alabardata. Sono bastati 90 minuti per ritrovare una squadra combattiva e arcigna dopo una serie di gare da dimenticare. Il suo destro a giro sa tanto di speranza. Per la sua squadra...e per il Vicenza.
Della Morte (Vicenza): è il fulcro del gioco del Vicenza, quel calciatore che spazia su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento e che trasforma in oro ogni pallone che tocca. Lo trovi ovunque, dall'inizio alla fine: trequartista, esterno, seconda punta, mezzala in non possesso. Assist e gol del definitivo 3-0 sono soltanto la logica conseguenza di una prova da 7,5 in pagella che gli è valsa la standing ovation di uno stadio molto esigente come il Menti.
Mattioli (Arzignano): di destro e di sinistro, conferma del fatto che il repertorio è vasto e che è capace di segnare in tanti modi. Doppietta pesantissima nello scontro diretto sul campo del Caldiero Terme. Bravo a dettare la profondità ogni volta che Lakti era in possesso del pallone, movimenti che favorivano anche gli inserimenti senza palla di Benedetti e Antoniazzi.
Marconi (Alcione Milano): sicuri che quella di Cusatis sia squadra fuoco di paglia che vola sulle ali dell'entusiasmo ma che è destinata a calare nel tempo? Quando mancano poche gare alla fine del girone d'andata, possiamo dire senza dubbio si tratti di un'autentica rivelazione. E il suo bel gol dopo 10 minuti contro una big come la FeralpiSalò testimonia che parlare di playoff non è poi così azzardato.
Stefano Vecchi (Vicenza): è vero che il Padova ha una partita in meno e che la classifica è provvisoria, ma la sua squadra ha avuto il merito di crederci sempre e soprattutto dopo lo scontro diretto perso all'Euganeo. Sarà un bellissimo testa a testa fino alla fine, con la gara di ritorno che si giocherà al Menti. E questo è un fattore importante.