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Padova da record. Nel mirino non solo la Serie B ma anche la Juve... in Serie A
L'eterna seconda, la squadra che negli ultimi anni ha speso tanto senza raggiungere l'agognato traguardo della Serie B. Poi la spending review, tra le contestazioni generali della piazza, ma la il tutto sembra esser stato molto produttivo: la scelta di Matteo Andreoletti in panchina si è rivelata più che mai vincente - probabilmente a dimostrazione che sul tecnico si era sbagliato il Benevento -, tanto che il Padova si trova in vetta alla classifica del Girone A di Serie C, con ben 10 punti di distacco dal secondo posto.
Numeri impressionanti quelli registrati dalla squadra, che ha chiuso il 2024 non solo in vetta ma anche da imbattuta: un intero girone, quello di andata, più la prima partita del blocco del ritorno, senza neppure una sconfitta, e con 39 reti siglate e solo 9 subite. Eguagliato il record del Catanzaro di due anni fa che, ca va sans dire, conquistò la Serie B; e, in attesa che termini il girone di andata di Serie A, "duello a distanza" con la Juventus, che esattamente come i veneti è ancora imbattuta ma deve disputare ancora due gare prima del primo giro di boa.
A ogni modo, in casa veneta si predica comunque calma, da sempre. Lo scorso 15 novembre, all'interno della trasmissione di TMW Radio A Tutta C, parlava così il Ds Massimiliano Mirabelli: "A inizio stagione le due squadre da battere, che si proponevano a stravincere il campionato, erano Vicenza e Triestina. Gli alabardati sono attardati, addirittura all'ultimo posto della classifica nonostante investimenti superiori anche a quelli del Vicenza, per cui direi che il Lane rimane la squadra da battere. È un organico importante seguito da un pubblico molto numeroso, ha investito tantissimo la proprietà. Noi al momento ci stiamo facendo valere, e speriamo di farlo fino alla fine, ma ripeto che la pressione della squadra da battere rimane al Vicenza: vedremo se alla fine riusciremo a spuntarla con tutti i nostri mezzi".
Numeri impressionanti quelli registrati dalla squadra, che ha chiuso il 2024 non solo in vetta ma anche da imbattuta: un intero girone, quello di andata, più la prima partita del blocco del ritorno, senza neppure una sconfitta, e con 39 reti siglate e solo 9 subite. Eguagliato il record del Catanzaro di due anni fa che, ca va sans dire, conquistò la Serie B; e, in attesa che termini il girone di andata di Serie A, "duello a distanza" con la Juventus, che esattamente come i veneti è ancora imbattuta ma deve disputare ancora due gare prima del primo giro di boa.
A ogni modo, in casa veneta si predica comunque calma, da sempre. Lo scorso 15 novembre, all'interno della trasmissione di TMW Radio A Tutta C, parlava così il Ds Massimiliano Mirabelli: "A inizio stagione le due squadre da battere, che si proponevano a stravincere il campionato, erano Vicenza e Triestina. Gli alabardati sono attardati, addirittura all'ultimo posto della classifica nonostante investimenti superiori anche a quelli del Vicenza, per cui direi che il Lane rimane la squadra da battere. È un organico importante seguito da un pubblico molto numeroso, ha investito tantissimo la proprietà. Noi al momento ci stiamo facendo valere, e speriamo di farlo fino alla fine, ma ripeto che la pressione della squadra da battere rimane al Vicenza: vedremo se alla fine riusciremo a spuntarla con tutti i nostri mezzi".
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