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Juventus Next Gen, avvio da incubo: ora Montero rischia, si pensa al ritorno di Brambilla
La posizione di Paolo Montero sulla panchina della Juventus Next Gen resta fortemente in bilico. La seconda squadra dei bianconeri è attualmente ultima nel girone C di Serie C. Appena sei i punti conquistati in dodici giornate, con dodici gol fatti e venticinque subiti. Un avvio di campionato anche peggiore rispetto a quello della scorsa stagione, nel corso della quale i giovani di casa Juve riuscirono poi a invertire l'andazzo e conquistare anche un posto ai playoff.
Secondo quanto riferito da TuttoC, la società torinese starebbe così valutando la posizione di Montero. L'ex difensore, che nella scorsa stagione ha guidato la Primavera juventina, potrebbe pagare le sei sconfitte consecutive con l'esonero. Nelle ultime ore, è circolata anche l'ipotesi di dimissioni volontarie, che al momento non si sono però concretizzate.
In caso di separazione da Montero, la Juventus starebbe valutando il ritorno di Massimo Brambilla, già alla guida della Next Gen dal 2022 al 2024. L'allenatore di Vimercate è reduce dalla breve esperienza di Foggia e ha già detto no al ritorno sulla panchina dei rossoneri, risolvendo il contratto dopo che la società pugliese lo aveva convocato per tornare. Da capire, peraltro, anche i margini, sotto tutti i punti di vista, per un ritorno di Brambilla a Torino.
Secondo quanto riferito da TuttoC, la società torinese starebbe così valutando la posizione di Montero. L'ex difensore, che nella scorsa stagione ha guidato la Primavera juventina, potrebbe pagare le sei sconfitte consecutive con l'esonero. Nelle ultime ore, è circolata anche l'ipotesi di dimissioni volontarie, che al momento non si sono però concretizzate.
In caso di separazione da Montero, la Juventus starebbe valutando il ritorno di Massimo Brambilla, già alla guida della Next Gen dal 2022 al 2024. L'allenatore di Vimercate è reduce dalla breve esperienza di Foggia e ha già detto no al ritorno sulla panchina dei rossoneri, risolvendo il contratto dopo che la società pugliese lo aveva convocato per tornare. Da capire, peraltro, anche i margini, sotto tutti i punti di vista, per un ritorno di Brambilla a Torino.
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