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Ad Triestina: "Olivieri? Sapevamo di esser nel giusto. E avremmo avuto qualche punto in più"
Alla fine la buona notizia: di ieri, infatti, l'accoglimento del ricorso della Triestina - da parte del Tribunale Federale Nazionale - circa lo stop al tesseramento di Marco Olivieri, attaccante prelevato la scorsa estate dalla Juventus. Il giocatore, quindi, potrà regolarmente essere convocato dalla formazione alabardata a partire dal prossimo impegno di campionato, che metterà i giuliani di fronte alla Virtus Verona, nella gara della 10ª giornata del Girone A di Serie C che si giocherà sabato 19 ottobre alle 17:30 al 'Rocco'.
In merito, ecco le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Sebastiano Stella, riprese da Il Piccolo-Trieste: "Per noi è un passaggio importante: visto che sono stati i giorni della Barcolana, diciamo che lo stavamo aspettando come un giro di boa, una vera e propria svolta. In questa vicenda tante cose erano andate storte, ma noi sapevamo di essere nel giusto".
Aggiunge poi: "Non c’è la controprova e per carità, non si può dire ora che le cose sarebbero andate diversamente, però forse con Olivieri qualche punto in più avremmo potuto averlo. Purtroppo il fatto che la FIGC non abbia dato il benestare a quella che era stata la nostra richiesta di sospensiva, è una cosa che ci ha messo in grave difficoltà. Ma credo che la FIGC abbia preferito andare al giudizio finale, anche per non alterare determinati equilibri con le altre squadre. Per fortuna alla fine è andato tutto bene, ma è stato un passaggio che ci è costato energie fisiche e mentali. Anche alla squadra, che vedeva tutta la settimana lavorare un giocatore forte che poi non poteva scendere in campo".
Conclude: "Ne approfitto per dire a chi sta pensando che noi stiamo dormendo, che noi invece stiamo lavorando per fare determinate scelte molto importanti. E questo è stato un primo passaggio fondamentale".
In merito, ecco le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Sebastiano Stella, riprese da Il Piccolo-Trieste: "Per noi è un passaggio importante: visto che sono stati i giorni della Barcolana, diciamo che lo stavamo aspettando come un giro di boa, una vera e propria svolta. In questa vicenda tante cose erano andate storte, ma noi sapevamo di essere nel giusto".
Aggiunge poi: "Non c’è la controprova e per carità, non si può dire ora che le cose sarebbero andate diversamente, però forse con Olivieri qualche punto in più avremmo potuto averlo. Purtroppo il fatto che la FIGC non abbia dato il benestare a quella che era stata la nostra richiesta di sospensiva, è una cosa che ci ha messo in grave difficoltà. Ma credo che la FIGC abbia preferito andare al giudizio finale, anche per non alterare determinati equilibri con le altre squadre. Per fortuna alla fine è andato tutto bene, ma è stato un passaggio che ci è costato energie fisiche e mentali. Anche alla squadra, che vedeva tutta la settimana lavorare un giocatore forte che poi non poteva scendere in campo".
Conclude: "Ne approfitto per dire a chi sta pensando che noi stiamo dormendo, che noi invece stiamo lavorando per fare determinate scelte molto importanti. E questo è stato un primo passaggio fondamentale".
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