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Bianchini: "Torno all'Arzignano con un battesimo di fuoco. La sfida contro il Vicenza"
Come ormai noto, la sconfitta contro la Virtus Verona ha aperto ancora di più la crisi dell'Arzignano, che nella giornata di ieri ha sollevato dall'incarico di tecnico della prima squadra mister Alessandro Bruno, richiamando Giuseppe Bianchini: la settimana si è quindi aperta con il nuovo tecnico, che avrà un battesimo di fuoco per il nuovo esordio sulla panchina veneta: l'avversario di sabato, in occasione della 10ª giornata del campionato di Serie C (Girone A), seppur tra le mura amiche, sarà il Vicenza.
E proprio di questo, come si legge su Il Giornale di Vicenza, ha parlato il tecnico: "Mi auguro di poter essere la persona giusta per cambiare l’andamento della stagione, ma di certo non è un singolo che può farlo: dipende dalla sinergia che si andrà a creare. L’unica cosa che ho chiesto alla società prima di dire di sì è di convincersi, tutti quanti, di poter fare assieme una cosa difficile, ma non impossibile. Dai vertici fino a tutti i collaboratori. Se mi aspettavo di tornare? Non mi aspettavo nulla, ho lasciato che le cose facessero il loro corso".
Andando alla squadra: "Difesa a quattro? Lo valuterò nei prossimi giorni, prima devo conoscere i ragazzi. Alcuni li ritrovo dalla passata stagione, molti altri invece sono nuovi. Di sicuro trovo una squadra organizzata, l’ho seguita e fisicamente credo stia bene: si è giocata alla pari quasi tutte le partite fin qui, anche se purtroppo sono mancati i risultati".
Nota in chiusura, una battuta sulla sfida al Vicenza: "Non è per niente facile rientrare contro il Lane, giocare contro di loro non lo è nemmeno in una situazione normale, sarà un bel battesimo di fuoco, ma cercheremo di giocarcela al meglio, guardando a noi stessi".
E proprio di questo, come si legge su Il Giornale di Vicenza, ha parlato il tecnico: "Mi auguro di poter essere la persona giusta per cambiare l’andamento della stagione, ma di certo non è un singolo che può farlo: dipende dalla sinergia che si andrà a creare. L’unica cosa che ho chiesto alla società prima di dire di sì è di convincersi, tutti quanti, di poter fare assieme una cosa difficile, ma non impossibile. Dai vertici fino a tutti i collaboratori. Se mi aspettavo di tornare? Non mi aspettavo nulla, ho lasciato che le cose facessero il loro corso".
Andando alla squadra: "Difesa a quattro? Lo valuterò nei prossimi giorni, prima devo conoscere i ragazzi. Alcuni li ritrovo dalla passata stagione, molti altri invece sono nuovi. Di sicuro trovo una squadra organizzata, l’ho seguita e fisicamente credo stia bene: si è giocata alla pari quasi tutte le partite fin qui, anche se purtroppo sono mancati i risultati".
Nota in chiusura, una battuta sulla sfida al Vicenza: "Non è per niente facile rientrare contro il Lane, giocare contro di loro non lo è nemmeno in una situazione normale, sarà un bel battesimo di fuoco, ma cercheremo di giocarcela al meglio, guardando a noi stessi".
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