Morrone: "Taranto e Turris dovrebbero già pensare alla D"
Alfonso Morrone, presidente ADICOSP, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi.
Prima di parlare di calcio possiamo parlare di un super Sinner.
“Sinner è un’eccellenza italiana. Credo che noi italiani abbiamo 1000 difetti ma lo sport nostro è un’eccellenza. Complimenti anche a lui. Non dimentichiamoci che poi noi non eravamo abituati a tennisti che sono capaci di queste imprese. In questo momento faccio un azzardo e dico che è invincibile”.
Si avvicina il calciomercato ADICOSP di Roma.
“Sono tre giorni. giovedì 30, venerdì 31 e lunedì 3. Abbiamo tre giorni ricchi di iniziative e di confronti. Credo che chi verrà a Roma non si annoierà. Il nostro è un calciomercato innovativo. A oggi il calciomercato è anacronistico come ultima giornata è un po’ anacronistico perché con la rete e le piattaforme che ci sono non c’è più l'esigenza di vedersi di persona. Noi vogliamo usare il pretesto delle chiusure per concentrarsi su alcuni temi che possono interessare a chi si occupa di questo sport. Noi parleremo sia del calcio, con settori giovanili e altre gestioni societari, sia anche di questioni diverse. Cerchiamo di dare un servizio a chi ci verrà a trovare all’Hilton Eur. Avremo anche la copertura della Rai”.
Davvero tanti tanti ospiti di grandissimo livello.
“Avremo Pietro Lo Monaco, il direttore di TMW Niccolò Ceccarini. Ci sarà Andrea Carnevale che parlerà del suo libro in cui ha raccontato un altro lato dello sport. Insieme a lui, poi, ci sarà anche Bruno Giordano, compagno di Carnevale del Napoli scudettato. Parleremo di medicina e sport con Pino Capua. Ricordiamoci poi che il 3 febbraio c’è anche l’elezione del presidente della FIGC a Roma e quindi diamo la possibilità ai club che sono a Roma per questo di poter fare le trattative all’Hilton”.
Taranto e Turris stanno palesando problemi non indifferenti da un punto di vista societario.
“Io credo che ormai, leggendo la classifica, Turris e Taranto devono pensare al prossimo campionato di Serie D. Non credo che ormai abbiano più la forza o l’energia per rialzarsi. La classifica è deficitaria, i problemi societari continuano a esserci e quindi la vedo molto complicata. Mi auguro che possano ripartire l’anno prossimo molto bene. Ricordiamoci poi che chi non si iscrive nel professionismo la prossima stagione deve ripartire dall’Eccellenza e non dalla Serie D. Io comunque mi auguro che possano risolvere i problemi societari come prima cosa per poter ripartire”.