Top&Flop di Giugliano-Cerignola

Si conferma bestia nera il Cerignola per il Giugliano che in un colpo solo certifica il suo cattivo feeling con le partite casalinghe (cinque sconfitte fra le mura amiche a fronte di quattro successi e due pareggi) e con la squadra ofantina che con il 3-1 di stasera ottiene il suo terzo successo consecutivo lontano dal Monterisi. Si gioca in condizioni metereologiche insidiose a causa di un vento forte che a tratti condiziona le giocate dei 22 in campo. La prima occasione da gol della partita capita sui piedi di Paolucci, al rientro dopo due giornate di squalifica, che con un diagonale preciso in area di rigore impegna severamente Russo alla parata. Gol solo rimandato perché al 17° il Cerignola passa in vantaggio proprio con Paolucci che di destro fulmina il portiere del Giugliano con la collaborazione di Achik che, per l'occasione, serve il centrocampista ofantino con un assist quasi involontario di corpo. Al 24° il Giugliano perviene al pareggio con Padula su calcio di rigore, l'attaccante dei tigrotti viene steso in area da Saracco e per il signor Andreano della sezione di Prato è penalty: dagli undici metri Padula è freddissimo e spiazza il portiere ofantino con un destro preciso. Il Giugliano prende coraggio e tre minuti più tardi sfiora addirittura il vantaggio sempre con Padula che servito da Balde, in area di rigore dalla sinistra, controlla e calcia a botta sicura ma Saracco è bravissimo a chiudergli lo specchio. Poi è Peluso al 36° ad andare vicino alla rete con una conclusione potente ma imprecisa in area di rigore che termina di poco alto sopra la traversa. Al 42° l'episodio che taglia le gambe al Giugliano, c'è un contrasto di gioco piuttosto violento fra Peluso ed Achik. Qualche manciata di secondi più tardi viene espulso Oyewale che probabilmente si lascia scappare qualche parola di troppo nei confronti dell'arbitro. Nella ripresa il Cerignola aumenta il forcing alla ricerca del nuovo vantaggio e lo ottiene con Coccia che al volo di sinistro, al 52° su calcio d'angolo battuto da Achik e sponda seguente di testa di Visentin, fredda Russo. La reazione del Giugliano è rabbiosa e confusionaria, ci pensa Njambe al 67° a mettere i brividi alla difesa ofantina quando a tu per tu con Saracco spara a lato dopo aver vinto un contrasto di gioco con Martinelli. Salvemini al 70° fa le prove del 3-1 colpendo un palo di sinistro, su ripartenza orchestrata da Volpe. Da segnalare un contropiede sprecato da Peluso al 74° che anziché servire Njambe sulla sinistra completamente smarcato tenta la conclusione verso le specchio, pallone alto sopra la traversa. All'85° il Cerignola mette il sigillo alla partita e ai tre punti con Volpe che di testa, su assist al bacio di un sontuoso Paolucci, mette in porta il pallone del 3-1. Cinque minuti di recupero non bastano al Giugliano per evitare la seconda sconfitta consecutiva, Cerignola che vola a due punti dalla capolista e consolida il proprio terzo posto. 

Ed ecco i Top&Flop dell'incontro:

TOP

Padula (Giugliano): Si procura il rigore del pareggio momentaneo, lo trasforma con grande freddezza. Sfiora la doppietta negatagli da un intervento provvidenziale di Saracco che gli chiude lo specchio della porta. Cala nel secondo tempo ed esce per far spazio a Del Sole ma la sua prestazione resta in ogni caso più che positiva. SPUMEGGIANTE

Paolucci (Cerignola): Ottima la prima del 2025 per il centrocampista del Cerignola che segna il gol del vantaggio, serve un cross perfetto per il 3-1 di Volpe. Sempre nel vivo del gioco del Cerignola. Al rientro dopo due giornate di squalifica non poteva fare di meglio. BENTORNATO

FLOP

Oyewale (Giugliano): Non ci soffermeremo su cosa ha portato all'espulsione di Oyewale, noi stessi facciamo fatica a comprendere cosa sia accaduto sul terreno di gioco e cosa abbia spinto il signor Andreano ad espellere il calciatore gialloblu. Sta di fatto che in dieci contro undici il Giugliano ha fatto tanta fatica a produrre gioco e a restare in partita. PENALIZZANTE

Nessuno per il Cerignola