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Petrone: "Taranto? Situazione complicata, mi dispiace veramente tanto"
Oggi alle 21:00Altre news
di Lorenzo Carini
per Tuttoc.com

Petrone: "Taranto? Situazione complicata, mi dispiace veramente tanto"

tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Mario Petrone (Allenatore)
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Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto l’allenatore Mario Petrone. Queste le sue parole: 

Leggiamo di contatti col Taranto. Cosa ci può dire?
È successo tutto due giorni fa, la mia voglia di allenare è altissima e voglio sedermi in panchina. Sono stato a Taranto, ho parlato da vicino col direttore Rinaldo però è un peccato perché non ci sono i presupposti per finire la stagione anche con un gruppo di giovani e preparare la prossima annata. La situazione è complicata, a me dispiace perché mi butto a capofitto nel progetto ma quando non riesco a esprimermi al massimo diventa un problema per me e gli altri. È un peccato perché quando arrivi allo stadio ti rendi conto di che piazza sia. Mi dispiace veramente tanto”. 

In questo momento è complicatissima la situazione del Taranto. 
Il problema è la situazione che si sta sviluppando in questo momento. È un peccato, spero di avere questa possibilità un domani, in altri momenti migliori. Quando vedi poi la situazione, vai sul posto e ti rendi conto di quello che vive l’ambiente ti dispiace. Vedere ragazzi giovanissimi preparare 18 partite, che sono tantissime, e superare le difficoltà non è semplice. Specialmente poi in un girone piuttosto complicato”. 

Ci sono squadre che si stanno inserendo nell’alta classifica e squadre che stanno deludendo. Che idea si è fatto?
Come sempre in tutti e tre i gironi ci sono piazze su cui vi è pressione sulla squadra come Vicenza, Padova, Benevento, Catania, Perugia, Pescara. Sono piazze molto importanti e lo dico con coscienza perché ad Ascoli abbiamo dovuto superare questo che può essere un handicap, magari piazze come Picerno, Cerignola, Monopoli, lo stesso Entella sono società e realtà molto positive che stanno crescendo tantissimo e si vede il lavoro di una società che vuole far crescere la realtà senza vivere le pressioni che hanno altre piazze. In un momento della stagione ci sta che possano primeggiare su altre realtà più blasonate. Alla fine però i valori importanti nel momento dello sprint finale si vedono. Magari il Catania ora è indietro, io a Catania spero di tornarci prima o poi. Sono stato un mese ma ho vissuto un mese intenso, era un Catania in situazione complicata, ho preferito lasciare ma era un peccato lasciare una situazione così. C’era il mercato chiuso, una condizione fisica precaria e non si poteva crescere. Queste realtà che stanno facendo un campionato di vertice come Picerno, Monopoli e Entella non mi sorprendono. Trapani è una realtà che si migliorerà anno dopo anno, ha una società solida e se non sarà protagonista del girone meridionale quest’anno lo sarà l’anno prossimo. Sono campionati difficili e tornando al Taranto con società come Messina e Turris che vivono situazioni particolari è un peccato perché non avrebbero questi problemi nei gironi del nord e parliamo di piazze da 3/4 mila spettatori a partita”. 

Tra Monopoli, Potenza e Cerignola chi la sorprende di più? Possono continuare così ancora a lungo?
Il calendario aiuta molto in un trend positivo di risultati, incontrare Turris, Taranto e Casertana in un momento così delicato, anche la Juventus Next Gen ha fatto tanta fatica all’inizio. Il calendario può aiutare, il Benevento ha avuto 3/4 scontri diretti perdendone solo uno mentre il Monopoli ha affrontato squadre in difficoltà e 5 vittorie consecutive fanno classifica, 15 punti di fila non sono pochi. Gli scontri diretti poi sono quelli che possono dare la differenza”.

L’Ascoli sta risalendo e intravede la zona playoff.
Quando è arrivato Mimmo Di Carlo la squadra con quei 3-4 pareggi ha dato un segnale di compattezza ed equilibrio che non aveva. Vincere poi la prima partita ti dà entusiasmo e morale, questo organico non può non stare nei playoff e spero possa continuare a risalire e giocarsi le sue carte per fare un playoff da Serie B. Ho dato tanto a questa piazza e vederla in C sapendo quanto è difficile vincerla è un peccato, questa piazza merita palcoscenici importanti”.