Ds Arezzo: "Come si può discutere tecnico mai sceso sotto sesto posto?"

Dopo cinque risultati utili di fila, l'Arezzo è tornato a cadere in campionato e lo ha fatto in casa contro il Pineto. Un risultato che non è andato giù alla tifoseria che ha contestato la squadra a Rigutino. Intanto, però, il direttore sportivo Aniello Cutolo ha confermato piena fiducia nell'allenatore Emanuele Troise, come raccolto dai colleghi di AmarantoMagazine. "Come si fa a mettere in discussione l’allenatore di una squadra che non è mai scesa sotto il sesto posto?", ha dichiarato con fermezza.

Cutolo ha invitato a non drammatizzare i risultati negativi: "Dispiace perdere partite come quella di ieri, soprattutto perché alla fine ci siamo fatti male da soli. Ma fa parte di un percorso di crescita fisiologico". Ed ha quindi ribadito la natura biennale del progetto, sottolineando come le difficoltà siano tappe obbligate per costruire l’Arezzo desiderato.

Sul rapporto tra squadra e tecnico, Cutolo ha chiarito: "Se avessi coscienza che la squadra non segue l’allenatore, mi sarei già mosso. Ma non è così". Ha evidenziato la necessità di alzare l'asticella delle ambizioni, riconoscendo che la discontinuità nelle prestazioni è comprensibile in un contesto di crescita: "Bisogna diventare più continui ma non si ottengono risultati dall’oggi al domani".

Riguardo al mercato, l’attenzione è rivolta al reparto offensivo. Possibili partenze per Gucci e Gaddini, mentre Ogunseye resterà fino a giugno. Cutolo ha chiarito: "I numeri sono eloquenti, stiamo cercando giocatori che possano tornare utili anche l’anno prossimo. Chi deve partire, quando e a quali condizioni lo deciderà l’Arezzo e solo l’Arezzo".