Inizia il mercato - Cosa aspettarsi dal Vicenza: ci saranno delle cessioni

Un girone d'andata chiuso con appena due sconfitte non è bastato al Vicenza per issarsi sul gradino più alto del podio del Girone A. La squadra di Stefano Vecchi, infatti, si sta ritrovando a fare i conti con il rendimento monstre del Padova, in vetta con dieci lunghezze di vantaggio e ancora imbattuto (17 vittorie e 3 pareggi): servirà una vera e propria impresa per impedire ai biancoscudati l'approdo diretto in Serie B, ma nel calcio può succedere di tutto e per questo motivo Confente e soci dovranno continuare a macinare risultati positivi, sperando al tempo stesso in molteplici frenate della capolista.

La squadra di Vecchi funziona in tutti i reparti. La difesa è una certezza (appena dieci gol subiti), il centrocampo in valore assoluto è tra i migliori della categoria mentre il reparto offensivo è formato da calciatori di grande esperienza e di sicura affidabilità per la C come Morra, Zamparo, Rolfini e il rientrante Ferrari, a cui vanno aggiunti i più giovani Rauti, Capone e Della Morte, quest'ultimo autore di cinque gol in campionato. Per questa serie di motivi, dal mercato di gennaio non ci si attende granché in ingresso per il Vicenza, anche se nelle ultime ore è rimbalzata la voce di un possibile interessamento per il centrocampista Garetto del Rimini.

Per quanto riguarda le partenze, andrà tenuta monitorata la situazione legata a coloro che hanno trovato meno spazio nella prima metà del campionato. Il Trapani ha messo nel mirino De Col e Laezza, quest'ultimo oggetto del desiderio anche del Milan Futuro che punta pure su Morra per l'attacco, mentre il Pescara ha mostrato un interessamento per Greco: potrebbe lasciare Vicenza anche Rossi, "chiuso" dal rientro di Ronaldo. Sono attesi sviluppi, su tutti i fronti, nei prossimi giorni.