Pescara, Baldini: "Brutto approccio, torneremo a brillare ne sono convinto"
Prosegue il periodo di appannamento del Pescara, che al "Vanni Sanna" di Sassari subisce la terza sconfitta nelle ultime sei partite per mano della Torres. Silvio Baldini commenta la battuta d'arresto della sua squadra al cospetto dei rossoblù a rete 8:
"Il nostro approccio non è stato positivo, sembrava quasi quello di una squadra scesa in campo per modo di dire, invece io so che durante la settimana ha lavorato benissimo. Abbiamo iniziato con il piede giusto, eravamo riusciti a superare il momento peggiore poi abbiamo commesso un nuovo errore: questa palla lunga per Pierozzi che per evitare il fallo laterale l'ha messa in mezzo favorendo i nostri avversari. E' venuto questo gol tra l'altro di buona fattura, ma bisogna riconoscere che la Torres ci era stata superiore. Nella seconda parte invece, quando abbiamo trovato un certo equilibrio ce la siamo giocata e potevamo anche trovare il gol per pareggiarla, ma abbiamo compromesso la gara nella prima frazione".
Sulla difficoltà dei risultati nell'ultimo periodo ha aggiunto: "Non siamo più quelli dei primi dei tre mesi, anche noi abbiamo i nostri problemi fino ad oggi eravamo primi. Non eravamo da buttare, In certe situazioni abbiamo pagato a caro prezzo perchè quando non fai le cose con equilibrio alla fine paghi. Assenza di Valzania? sicuramente ci da equilibrio e una solidità difensiva e sa tenere la palla, piangere la sua assenza è da perdenti. Non bisogna pensare che abbiamo perso la sua assenza. Su Squizzato c'era fallo in occasione del gol, ma sono cose che possono capitare. Alcune volte capitano errori a nostro favore". Sul futuro ha dichiarato: "Dobbiamo lavorare come abbiamo sempre fatto, sono orgoglioso di essere allenatore di questa squadra perchè mi gratifica come persona sul punto di vista umano e professionale allenarli. Ci dobbiamo guardare allo specchio, non siamo più belli ma siamo sempre noi dobbiamo cercare di rifarci il trucco e tornare ad essere belli. I tifosi? la tristezza la sentono sulla loro pelle, chi viene qui ha una fede indescrivibile per fare questo percorso da Pescara. Sono persone innamorate della città, oggi non abbiamo dato una soddisfazione a loro ma fa parte del gioco. Non dobbiamo arrenderci, io sono convinto che andremo in serie B e lo ripeterò fino a quando la matematica non ci condanna".