Inizia il mercato - Cosa aspettarsi dall'Avellino: entrate e uscite per provare l'impresa
Dopo un avvio di campionato decisamente negativo, l'Avellino, con Raffaele Biancolino in panchina, ha ritrovato smalto e ha scalato la classifica, chiudendo il 2024 con 35 punti, a cinque lunghezze dalla capolista Benevento. Un divario non certo incolmabile, anche se la concorrenza è tanta - Monopoli, Avellino, Cerignola, ma anche Crotone e Catania - e per provare a spuntarla su tutte servirà dare qualcosa in più.
Il club biancoverde razionalizzerà la rosa a disposizione, a partire da alcune cessioni eccellenti. Potrebbero infatti salutare sia Toscano che Liotti, mentre lo ha già fatto Vano, destinazione Casertana. Anche Damiano Cancellieri sembra avere le valigie pronte.
Se in ingresso è difficile possa tornare in biancoverde Sgarbi, c'è invece margine per Giuseppe Panico e con lui dalla Carrarese potrebbe arrivare anche Leonardo Capezzi. Intanto lo stesso direttore sportivo Aiello, oltre Panico, ha confermato che il club sta trattando per gli ingaggi di Matino e Gentile.
È stato invece dichiarato incedibile Gori e anche Armellino, seppur in scadenza, dovrebbe restare ai Lupi.