Ds Arzignano V.: "Sul mercato niente ribaltoni. Zona playoff? Non ci pensiamo"
Il direttore sportivo dell'Arzignano Valchiampo, Mattia Serafini, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per tracciare un bilancio della prima parte di stagione e analizzare l'imminente sessione di mercato che sta per iniziare.
Avete chiuso il 2024 con una vittoria contro la Triestina
"Tre punti molto importanti, contro un avversario che è una diretta concorrente, anche se è stata costruita per altre porzioni di classifica ad inizio anno. Sono tre punti fondamentali per continuare il nostro percorso di crescita e verso l'obiettivo stagionale".
Come sono stati questi primi mesi della stagione per l'Arzignano?
"Altalenanti, perché dopo 9 partite avevamo 4 punti e il bilancio era insufficiente per tutti, per la società, per me, per i calciatori e per lo staff. Con il cambio di allenatore è iniziata una nuova scia, un percorso nuovo che ci sta portando molto benefici e molti punti, lo dicono i dati e le statistiche.
Non era mai successo di cambiare allenatore dopo poche partite in società
"In realtà era successo anche nella stagione 2020/21, quando esonerammo Spinale e subentrò Bianchini, che è l'allenatore subentrato anche quest'anno a Bruno. Era l'anno della Serie D, post retrocessione, dopo quel maledetto playout a Imola. Era la stagione del Covid e c'erano tante variabili, però l'esonero di un allenatore è sempre una sconfitta per tutti in società. Bianchini è riuscito a dare quel qualcosa in più che forse mancava.
Bianchini è una figura molto importante per voi
"Ha contribuito alla salvezza anche l'anno scorso, perché gran parte dei punti li abbiamo fatti con lui. Bentivoglio è subentrato nelle ultime 6 partite, ma nelle altre 32 c'era Bianchini. Quest'anno quasi tutti i punti li abbiamo fatti con lui e ci auspichiamo di farne tanti di più".
La riforma Zola ha raddoppiato i giovani in Serie C
"Noi, sia per politica societaria che per esigenza, facciamo minutaggio. Abbiamo sia giovani di proprietà che giovani valorizzati e sposiamo in pieno qualsiasi tipo di riforma che coinvolge i giovani. Per noi è un valore aggiunto e non è una costrizione".
Come valuta questo girone A?
"I numeri sono inequivocabili e dicono che il Padova sta dominando. Il Vicenza sta facendo un campionato molto importante, i biancorossi sarebbero primi in ognuno degli altri due gironi con i punti che hanno e questo rende ancora più merito al cammino del Padova, che è un vero e proprio rullo compressore. Il girone è comunque pieno di insidie, non ci sono partite scontate ed è ancora tutto da vedere".
Come si muoverà l'Arzignano sul mercato?
"Noi saremo vigili sulle eventuali opportunità che si presenteranno. Stiamo lavorando perché è giusto essere al corrente delle situazioni che si possono creare, se qualche ragazzo chiederà di andare via per trovare più spazio o perché riceverà delle richieste, ne parleremo insieme e valuteremo le soluzioni migliori da adottare. Sicuramente non ci saranno dei grandi ribaltoni, perché tutti hanno dimostrato di poter stare in questo gruppo e stanno lavorando al meglio per ottenere i risultati".
Siete vicini alla zona playoff, ci pensate?
"Assolutamente no, ai playoff devono pensarci le società che hanno avuto un percorso più equilibrato rispetto al nostro e che hanno budget diversi rispetto al nostro. Noi non ci precludiamo nessuna opportunità per provare a fare punti e arricchire la classifica, ma di playoff non vogliamo neanche sentire parlare. Il nostro unico obiettivo è la salvezza, anche da raggiungere all'ultimo secondo dell'ultima giornata. Mantenere la categoria, per l'Arzignano, è come vincere il campionato".
Un augurio ai tifosi
"Prima di tutto la salute, che è la cosa più importante. Contro la Triestina è stato bello vedere tanti ragazzi del settore giovanile, delle società affiliate, anche ragazzi che praticano altri sport. Ringraziamo tutti per il sostegno che ci danno, anche per quanto riguarda il tifo. Invito sempre a venire allo stadio, perché più gente c'è sugli spalti e meglio è. Chiara Ferrante, la nostra responsabile della comunicazione, fa un gran lavoro anche per quanto riguarda le iniziative per il sociale e la società ha un occhio particolare verso le persone più bisognose".